Salernitana, Aliberti torna all’Arechi dopo 19 anni: “La passione è rimasta quella di sempre”
In occasione del derby campano contro la Juve Stabia, lo storico ex patron dei granata sarà in tribuna a sostenere la squadra
Le ultime settimane in casa Salernitana sono state un po’ più serene e anche la squadra sembra ne stia beneficiando. La situazione di classifica resta comunque non propriamente rosea ed è quindi necessario continuare a far punti.
Il derby campano contro la Juve Stabia in programma domenica 15 dicembre alle ore 17:15 è sulla carta quell’occasione per sbloccarsi definitivamente e provare a lasciarsi alle spalle la zona retrocessione.
Vincere in una partita così sentita può dare quella giusta carica per il prosieguo e quella dose di autostima di cui i giocatori hanno bisogno più che mai in questa fase. Per l’occasione i granata avranno un tifoso in più d’eccezione.
Si tratta dell’ex presidente Aniello Aliberti, che ha condotto il club dal 1994 al 2005. In occasione della sfida contro le vespe presenzierà in tribuna e tiferà per la squadra che non ha mai smesso di amare così come ha riferito nell’intervista rilasciata a Lira Tv.
Il pensiero di Aliberti sulla Salernitana di quest’anno
Dunque dopo 19 anni tornerà in quell’Arechi che è stata casa sua per ben 11 anni. Un ambiente che non potrà mai essergli indifferente. Al contempo ha parlato anche della squadra allestita quest’anno e naturalmente dei tifosi.
Sui primi due aspetti, ecco cosa ha detto in merito: “Negli anni ho sempre seguito la Salernitana lontano dallo stadio, ma la passione è quella di sempre. Credo che questo gruppo sia attualmente da metà classifica e che l’obiettivo numero uno sia quello di mantenere la categoria. Investire nel mercato di gennaio può aiutare e sono sicuro che il direttore sportivo abbia il pieno controllo e sappia cosa fare”.
L’appello ai tifosi della Bersagliera
Poi ha proseguito mandando un messaggio ai sostenitori granata in questo momento non propriamente roseo per la squadra: “Da tifoso invito i tifosi a partecipare a questa partita. La squadra ha bisogno del suo pubblico. Il periodo è complicato, quando si scende dalla Serie A non è facile rimettere tutto in piedi”.
La chiosa finale è però per la dirigenza e sulle prospettive future: “L’attuale proprietario ha grandi possibilità sotto questo punto di vista, ma di ricostruire una squadra che abbia voglia di lottare per questa maglia. Penso che a breve verrà chiarito se la proprietà voglia rimanere alla guida della Salernitana, cosa che io mi auguro. Con un po’ di dedizione e applicazione tutto potrebbe migliorare”.