Zampognari, la storia è secolare ma in pochi la conoscono | Dopo il raduno, pronti per rallegrare la Campania: chi li accoglie sarà fortunato a vita
La storia secolare degli zampognari che si ripropone e si presente a tutti coloro che non la conoscono. Le vie di Napoli si accendono con loro.
Che a Napoli il Natale sia una cosa veramente seria, questo lo sappiamo già da secoli. Il popolo del Sud della nostra Italia, si accendo sotto le luci del presepe e dei mercatini che qui, non sono solo una tradizione, ma un vero pezzo di cultura.
Tra la città di Napoli e le celebrazioni del Natale c’è un legame veramente indissolubile, che si compone della bellezza degli scenari che qui si possono ammirare.
I zampognari sono parte integrante di questa tradizione, protagonisti anche dei presepi fatti a mano che si possono ammirare a San Gregorio Armeno, essi sono quel tocco di coloro che ci racconta quella che è la vera anima di questa festa.
Non celebrarli in quelli che sono i loro giorni, sarebbe veramente impossibile.
Il suono della zampogna è ormai nella storia
Non ce ne vogliano le altre regioni della nostra Italia, ma il Natale in Campania è veramente qualcosa di magico e sono gli zampognari a suonare, con la loro musica tipica e inconfondibile, quella che è la colonna sonora di questo periodo di festa. La musica della zampogna porta il Natale in tutte le strade della città e a fargli da cornice sono le luci e il profumo dei dolci.
Come sia nato il legame tra la zampogna e queste festività, a dire il vero, ancora non è chiaro, infatti sembra che abbiano ben poco a che vedere con la cristianità e con le feste cristiane, come riportato anche dal sito grandenapoli.it. Tra i suonatori di zampogna anche l’imperatore Nerone, che la apprezzava per il suo tipico suono. Antenata della cornamusa scozzese e del flauto di Pan, la zampogna resta ancora oggi, qualcosa di iconico.
Zampognari: il Natale è il loro momento
Per coloro che non la conoscessero, la zampogna è uno strumento che si compone di canne che si innestano all’interno di un sacco di pelle che funge da camera d’aria. Saper suonare la zampogna è una conoscenza che nei secoli si è tramandata di generazione in generazione, come qualcosa di prezioso da custodire.
Gli zampognari sono ormai figure iconiche, comparse a metà del Settecento nel Regno di Napoli, accompagnavano le preghiere di Sant’Alfonso Maria de Liguori. Insomma, una storia lunga secoli, che ancora oggi è in grado di segnare le strade della città con musiche natalizie. Quando si sente lo zampognaro suonare, è chiaro che il Natale è vicino.