Salerno senza bus a Natale e Capodanno: fasce orarie e linee garantite nelle giornate di festa
Gli utenti nel frattempo hanno manifestato tutto il loro dissenso per una decisione che potrebbe penalizzare chi non ha mezzi propri
La situazione dei trasporti a Salerno in vista dei giorni di festa non si preannuncia affatto positiva. Anzi, sono in programma diverse sospensioni che creeranno non pochi disagi ai cittadini.
Busitalia infatti ha reso noti gli orari dei servizi dei bus per questa delicatissima fase dell’anno. Come riportato da salernotoday.it, a Natale e a Capodanno non ci sarà alcun tipo di corsa e gli utenti di fatto resteranno al palo.
In concomitanza con la chiusura delle scuole per le festività saranno sospese anche le corse scolastiche. Questo aspetto però riguarda in generale tutta la regione. Per maggiori dettagli in tal senso è possibile consultare la pagina fsbusitaliacampania.it.
Non resta quindi che andare a scrutare le info inerenti le altre giornate di festeggiamenti in cui notoriamente si ferma un po’ tutto. Partiamo dal 24 dicembre e dal 31 dicembre, che pur non essendo rossi sul calendario per certi versi un po’ lo sono.
Le direttive per il 24 e il 31 dicembre 2024
Trattandosi delle vigilie di Natale e Capodanno sono comunque date in cui c’è gran fermento ed attesa in vista delle ricorrenze per eccellenza. In questi casi le corse garantite riguarderanno unicamente la città di Salerno (Linee numero 2-6-11-13-14-15-20-21-25-28-39) nella fascia oraria fino alle 13:00 circa.
Il servizio urbano di Vietri sul Mare (Linee numero 68-69) sarà invece attivo fino alle 16:00. Per quanto concerne Santo Stefano e l’Epifania ci si potrà spostare grazie al servizio festivo. Almeno in questo caso quindi, c’è una scelta maggiore.
I commenti di dissenso da parte dei cittadini
Chiaramente nel complesso ciò ha già lasciato in dote una serie infinita di polemiche da parte degli abitanti di Salerno e delle aree limitrofe, che dovranno muoversi necessariamente con veicoli propri. Per chi è “a piedi” si tratta di una vera e propria sentenza. C’è chi venendo dalla provincia non potrà recarsi in città per poter far visita ai propri parenti e chi si sarebbe auspicato un’intensificazione del servizio, in modo tale da poter garantire a tutti di potersi muovere liberamente durante le feste.
Così non sarà e sul banco degli imputati è finito anche il Comune, reo secondo la popolazione di aver permesso anche stavolta alle compagnie di poter decidere liberamente senza valutare le conseguenze. L’unica positiva è che sapendolo per tempo, si possono trovare delle contromisure. Certo è un contentino, ma meglio di niente vista la situazione.