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Patate, se le hai acquistate così RIPORTALE indietro | Non devi mangiarle per nessun motivo, rischi veramente grosso

Patate
Attenzione al colore delle patate – pexels – salernosera

Le patate sono uno dei cibi più diffusi sulla tavola di tutti gli italiani, che le amano in tutte le loro forme. Ma bisogna fare attenzione al loro aspetto, perché se diventano di un certo colore diventano nocive.

Mangiare patate è uno dei passatempi preferiti dagli italiani, insieme al pane e alla pasta. Si tratta infatti di un alimento molto versatile, che può essere consumato in molte forme. Fritte, al forno, in purè, lesse, alla duchessa: insomma non c’è modo in cui le patate possano essere cattive.

Eppure a quanto sembra ci sono alcune situazioni in cui le patate non devono assolutamente essere mangiate, perché possono essere nocive per la nostra salute. E si tratta di effetti molto importanti e che fanno veramente molto male all’organismo, quindi è necessario prestare moltissima attenzione all’aspetto delle patate prima di decidere di consumarle.

I problemi di nocività delle patate dipendono, come riporta anche il sito inran.it, dal modo in cui vengono conservate. Infatti se conservate nella maniera sbagliata o se vengono esposte alla luce, le patate tendono a produrre solanina, una sostanza tossica che si accumula nelle parti verdi di questo tubero.

La solanina è un alcaloide glicosidico tossico, prodotto da alcune solanacee. E’ presente nella patata a basse dosi (meno di 10 mg per 100 g) ed è concentrata soprattutto nella buccia, che è quindi meglio togliere. Quando la concentrazione è più elevata, come in alcune varietà, ne deriva un gusto amaro del tubero. Per le patate, il contenuto massimo accettabile di solanina è stato stimato in 25 mg per 100 g.

Attenzione alle patate verdi

Stando ai risultati di uno studio condotto dalla University of Idaho Cooperative Extension Service, i tuberi di patata esposti alla luce sviluppano clorofilla, che si manifesta come una colorazione verde sulla superficie. Sebbene la clorofilla di per sé sia innocua, il suo aumento è spesso accompagnato dalla presenza di solanina, che può avere effetti dannosi sulla salute umana se consumata in grandi quantità.

L’ingestione di alte dosi di solanina può portare a sintomi gravi come nausea, vomito, dolori addominali, e nei casi più estremi, problemi neurologici come confusione mentale e allucinazioni.

Dispensa
La dispensa è il luogo ideale per conservare le patate – pexels – salernosera

Come conservare le patate

Per evitare che le patate sviluppino solanina, è importante prendere delle precauzioni per la loro conservazione: prima di tutto, le patate vanno riposte in un luogo buio, come una dispensa o una scatola chiusa, per prevenire l’esposizione alla luce. La luce infatti favorisce la produzione di clorofilla e di conseguenza l’accumulo di solanina.

L’ambiente ideale per le patate è fresco e asciutto, con temperature tra i 4°C e i 10°C. Temperature più alte favoriscono la germinazione, mentre temperature troppo basse possono alterarne la consistenza. Verifica infine spesso l’aspetto delle patate in dispensa e rimuovi quelle che mostrano segni di germinazione o colorazione verde.