ISEE 2025, hanno cambiato la documentazione e non ti hanno avvertito | Questi sono i quattro fogli da portare, il CAF non transige
Cambio di documentazione per quanto riguarda la richiesta di ISEE: ecco che cosa bisogna presentare adesso…
Nel corso di questo 2025 ci saranno degli importanti cambiamenti per quanto riguarda la modalità di richiesta dell’ISEE, ovvero il tanto utilizzato Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questo è molto richiesto come requisito soprattutto per accedere a numerosi bonus e agevolazioni.
Eppure adesso la Legge di Bilancio dell’anno 2024-2025 si è prefissa come scopo quello di rendere il calcolo dei questo indicatore molto più equo. In questo modo un numero maggiore di famiglie dovrebbe alla fine poter beneficiare di questi aiuti.
Tuttavia, sono cambiati un po’ i documenti che bisogna presentare al CAF per richiedere questo indicatore. Occorre stare molto attenti nella preparazione della documentazione richiesta al CAF.
Sono stati apportati delle modifiche importanti a questo sistema, in particolare ci composizione del nucleo familiare. Dal 2025, i figli maggiorenni a carico anche se non conviventi rientreranno nel nucleo familiare dei genitori.
Cambio dei documenti per ottenere l’ISEE
Questo potrebbe andare a cambiare il valore dell’ISEE, andando a cambiare la classe economica di appartenenza. Inoltre, viene anche introdotta una maggior flessibilità per la richiesta dell’ISEE individuale, separato da quello del nucleo familiare di appartenenza.
In particolare, il requisito imprescindibile è quello di cambiare la propria residenza, cosa utile anche per poter ottenere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di una casa per i giovani. Andiamo però a vedere meglio che tipo di documentazione sarà necessario presentare al CAF per poter ottenere l’ISEE.
Cosa cambia con l’ISEE 2025: cambio indicatori
La dichiarazione dei redditi o la Certificazione Unica sono il punto di partenza per fare il calcolo. Vanno infatti fornite tutte le informazioni sui redditi del nucleo familiare. Inoltre, c’è bisogno anche di comunicare il patrimonio immobiliare e mobiliare, nonché tutti i saldi bancari, gli investimenti e le proprietà. Anche i bonus e gli aiuti già percepiti vengono considerati nel calcolo, come per esempio l’assegno unico per i figli, come dice il sito Ispacnr.it.
Inoltre, il documento più importante che va presentato al CAF è comunque la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Questa va compilata con la massima cura, in modo da evitare errori che potrebbero andare a rallentare l’intero processo. Inoltre alcuni elementi sono stati esclusi in modo definitivo dal calcolo dell’ISEE i titoli di Stato e i buoni fruttiferi postali, fino a 50.000 euro. In questo modo alcune famiglie avranno una riduzione dell’indicatore. Preparare tutta la giusta documentazione permette di avere un calcolo accurato e senza errori velocemente.