Capodanno ad Avellino, le usanze vanno rispettate e queste sono da NON perdere | Tutti i consigli delle zie irpine

Le zie irpine ci svelano quelle che sono le usanze che devono essere assolutamente rispettate per il vero Capodanno ad Avellino. 

Il Natale ce lo siamo ormai lasciati alle spalle, con il cenone della Vigilia e il pranzo del 25, ma adesso fervono i preparativi per la notte più lunga dell’anno, quella del 31 dicembre, che si porterà via questo lungo 2024.

Una notte piena di attesa, di emozioni, di sentimenti che si sovrappongono tra quelli che si rivolgono all’anno che si sta salutando e quello che arriva. Insomma, il momento di brindare quando il conto alla rovescia arriva al Buon Anno.

Qualcuno passerà questa notte nelle piazze, ad assistere ai concerti, altri invece, saranno nei ristoranti e poi ci sarà chi, invece, deciderà di attendere le prime ore del nuovo anno, a casa, magari con i propri cari. Ognuno ha le sue tradizioni da rispettare, sono molti coloro che hanno dei veri e propri rituali di buon augurio.

Ad Avellino le usanze sono una cosa seria e alcune non possono certo, essere dimenticate.

Tutto per un nuovo anno fortunato

Perché in fondo, quello che si chiede al nuovo anno è solo di riuscire ad avere serenità, salute e tanta fortuna. Anche coloro che hanno ricavato soddisfazioni da questo 2024, allo scoccare della mezzanotte, chiederanno molto di più, perché in fondo non siamo di certo in grado di accontentarci. Proprio per questo motivo, ogni singola azione che si compie nelle ultime ore del 2024 e le prime del 2025, sono per poter avere fortuna nei prossimi 12 mesi. 

In un anno tutto può cambiare e anche chi dice di non crederci, a volte da la colpa alla fortuna, che o è troppa o non c’è affatto. Seguire le tradizioni potrebbe voler dire che si hanno molte possibilità in più, di veder realizzati i propri sogni.

Le tradizioni da non dimenticare

Le care zie di Avellino, ci raccontano quelle che sono le tradizioni da rispettare. La prima è quella di indossare dell’intimo rosso, sembra che sia un’azione che porta molta fortuna, una tradizione che sembra essere antichissima, nel Medioevo si dicava che fosse in grado di allontanare gli spiriti maligni. Altra usanza che potrebbe sembrare bislacca, ma che invece, sarebbe di buon auspicio, è quella di lanciare oggetti vecchi dal balcone, per buttare via i problemi e fare spazio alle cose belle.

Attenzione a quello che si porta a tavola, occorre del cibo beneaugurante come le lenticchie, il melograno e l’uva, tutti portatori di ricchezza. Infine, baciarsi sotto al vischio, tradizione nordica, simbolo di amore eterno, singolare la leggenda che c’è dietro a questa usanza. Sembra che Frigg, madre di Baldr, avrebbe sognato la morte del figlio, fece giurare a piante, animali e pietre di proteggerlo, ma non sottopose al giuramento il vischio, che fu proprio la causa della sua morte.