Salernitana, rescissione consensuale per Colantuono: chi c’è in pole per la sua sostituzione
Il tecnico romano ha risolto il suo contratto con la società granata dopo nemmeno due mesi in cui ha ottenuto appena una vittoria
Era nell’aria, ma adesso è ufficiale: Stefano Colantuono non è più l’allenatore della Salernitana. Fatale la sconfitta rimediata contro il Catanzaro al Ceravolo, che si aggiunge alle altre tre rimediate da quando è subentrato a Martusciello.
L’ex allenatore del Torino non è riuscito a risolvere i problemi della squadra e in 7 partite sulla panchina dell’Ippocampo ha raccolto appena 5 punti frutto di 1 sola vittoria, 2 pareggi e ben 4 sconfitte. Anche il rapporto gol fatti-subiti non è stato dei migliori visto che a fronte di 6 gol messi a segno, la squadra ne ha incassati 11.
Dunque, come si apprende da salernitananews.it la società ha optato per la rescissione del contratto dell’allenatore, che è avvenuta in maniera consensuale. La Bersagliera è precipitata in piena zona retrocessione e in qualche modo andava dato un segnale.
In attesa del mercato di gennaio, che come già annunciato dai vertici societari porterà più di qualche cambiamento, adesso la concentrazione è tutta rivolta alla ricerca del nuovo condottiero, che avrà il compito di condurre Ferrari e compagni verso una salvezza che ad oggi non appare più così scontata.
Rescissione Colantuono: il comunicato della Salernitana
Prima di andare a vedere chi sono i nomi papabili per la successione di Colantuono, andiamo a vedere il comunicato con il quale la Salernitana ha comunicato l’interruzione del rapporto con il tecnico originario di Roma.
Ecco un estratto: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver interrotto consensualmente il rapporto di lavoro con il signor Stefano Colantuono, che sarebbe scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. La proprietà e la dirigenza desiderano ringraziare il mister per la dedizione, la professionalità, la disponibilità e l’attaccamento alla causa dimostrati in questi anni in frangenti particolarmente complicati”.
I possibili candidati per la panchina granata
Tornando alla nodo allenatore, le candidature sono tante. Tra i preferiti della dirigenza sembra esserci Maran reduce dall’esonero a Brescia, ma chiaramente non è l’unico attenzionato in questa fase di approfondite valutazioni.
Ad esempio, Andreazzoli e Ballardini rappresentano quelle figure di esperienza che potrebbero fare al caso della società. Non è da escludere un ritorno di Breda, che gode dei favori della piazza e potrebbe rappresentare il compromesso ideale visto il momento complicato. Sullo sfondo c’è anche Corini, che fino a qualche mese fa era alla guida della Cremonese.