Terzo mandato De Luca: il Governo pensa alla possibilità di impugnare la legge della Regione Campania
A parlare di questo possibile provvedimento è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari
La questione del possibile terzo mandato di De Luca tiene banco più che mai in Campania. Sarà sicuramente uno degli argomenti clou del nuovo anno visto che in un senso o nell’altro una decisione dovrà essere presa.
In questi giorni però a far tremare l’attuale governatore campano ci ha pensato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, che ha parlato proprio della spinosa questione.
Infatti stando a quanto riportato da napolitoday.it l’esponente politico ha dichiarato che dai piani alti stanno valutando l’eventualità di poter impugnare la legge della Regione Campania che ha aperto al terzo mandato.
Si tratterebbe di qualcosa di clamoroso che andrebbe a ribaltare per l’ennesima volta una situazione che negli ultimi mesi sta vivendo continui cambiamenti con tanto di scaramucce tra le varie parti in causa.
Il pensiero di Fazzolari sulla possibilità di impugnare la norma
Fazzolari ha subito precisato che non sta seguendo lui in prima persona la questione. Ma ha dichiarato anche senza troppi giri di parole che il Governo sta studiano attentamente il caso per capire come muoversi.
Il tutto però ruota attorno ad alcuni punti che il sottosegretario ha illustrato attentamente: “Non è semplicissimo perché alcune Regioni rivendicano che, avendo la facoltà di stabilire la propria legge elettorale, possono anche decidere il numero di mandati. È ciò che la presidenza del Consiglio sta studiando. Io reputo che su una cosa così importante debba essere lo Stato a decidere. Però è chiaro che se poi invece la Costituzione dice una cosa diversa, dobbiamo prenderne atto”.
La votazione dello scorso 5 novembre
Andando a ritroso, allo stato attuale ciò che è agli atti è che il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero ha approvato lo scorso 5 novembre il disegno di legge “Proposta di Legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante Modifiche alla legge 26 giugno 2024 numero 86″.
Inoltre è stato approvata anche la Proposta di Legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta Regionale”. In entrambi i casi il centrodestra ha espresso la sua contrarietà, ma al contempo non ha potuto far nulla per evitare che i provvedimenti passassero. La partita a quanto pare è ancora apertissima e la sensazione è che ne vedremo davvero delle belle nei prossimi mesi.