Salernitana, Valentini è già pronto all’opera, ma resta il “problema” Petrachi

La società granata rischia di ritrovarsi con due ds e ciò può essere controproducente sia a livello economico sia a livello gestionale

Anno nuovo, vita nuova in casa Salernitana. Il passaggio dal 2024 al 2025 ha lasciato in dote dei cambiamenti di non poco conto per la formazione campana. In primis è stato cambiato nuovamente allenatore.

Al posto di Colantuono è arrivato Breda, che conosce bene la piazza visto che ha militato a Salerno da giocatore dal 2003 al 2005 e ha allenato la Bersagliera nella stagione 2010/2011. Dunque un uomo di grande affidabilità, che avrà l’arduo compito di salvare la squadra dalla possibile retrocessione in Serie C.

Gli avvicendamenti però non sono finiti qui. Seppur non sia ancora ufficiale, la carica di direttore sportivo sarà affidata a Marco Valentini. Dunque anche l’attuale ds Petrachi è stato inserito nell’elenco degli artefici della disfatta granata.

Come riportato da salernitananews.it in questo caso c’è una grana contrattuale di non poco conto da risolvere. Di fatto la Salernitana si ritroverebbe un nuovo dirigente pronto a prendere le decisioni in vista del prossimo mercato e uno ancora sotto contratto che fino a qualche giorno fa pensava di avere questo compito.

La situazione contrattuale di Petrachi

Al momento quindi si va verso coesistenza fittizia in cui il primo sarà operativo e l’altro “solo” stipendiato. Petrachi di fatto paga il mercato estivo e la scelta dei due allenatori che finora non sono riusciti ad incidere.

Al contempo il dirigente leccese era riuscito ad attenuare di molto il monte ingaggi, ma nonostante ciò la Salernitana è comunque tra le prime cinque della Serie B per quanto riguarda questa spesa. Il contratto di Petrachi scade però nel 2026 e nel caso di esonero ci sarebbe una penale da pagare.

L’auspicio della dirigenza della Salernitana

Al momento l’ex ds di Roma e Torino non sembra intenzionato a fare un passo indietro che consentirebbe alla società di “respirare” a livello economico. La speranza della dirigenza è che possa riflettere sul da farsi e rassegnare le dimissioni.

Di fatto ciò potrebbe avvenire qualora qualche altro club punti su di lui fin da subito, così da rendere la separazione indolore per le casse della compagine campana. Nel frattempo i tifosi sperano che il connubio Breda-Valentini dia quella ventata di entusiasmo e di vitalità di cui la Bersagliera ha necessariamente bisogno in vista dei prossimi ardui impegni di campionato.