Moneta rarissima, controlla se è in tasca o nel cassetto | Con questo simbolo vale quanto il palazzo in cui vivi, vendila subito

Se hai una moneta in particolare nel portafogli, “rischi” di guadagnare moltissimi soldi. Facci attenzione.

Trovare dei soldi spicci nei portafogli di oggi è diventato molto difficile, quasi impossibile. Questo perché i pagamenti digitali sono ormai molto diffusi e le persone tendono a non uscire mai con i soldi contanti.

Eppure per chi ancora decide di portare nel portafogli soldi cash, c’è la possibilità di trovarsi per e mani una vera e propria fortuna, che si tratti di monete o di banconote. Questo perché i soldi, e le monete in particolare, possono avere delle caratteristiche che li rendono molto preziosi.

Ed il bello è che non serve avere monete antiche o rare per avere la possibilità di guadagnare dei soldi, ma basta avere delle monete che presentano alcune caratteristiche che le rendono peculiari e uniche nel loro genere.

Per questo bisogna fare molta attenzione quando ci si trova con delle monete tra le mani, soprattutto si devono notare i loro difetti più che le loro caratteristiche, dal momento che sono proprio queste le cose che le rendono preziose oltre il loro valore nominale. Ecco come riconoscerle e quali sono le monete più preziose.

Un valore di oltre 7.000 euro

E’ incredibilmente facile dunque arricchirsi con le vecchie monete e non è necessario essere un collezionista, ma basta solo controllare se fra quelle che si possiedono ce ne è una che ha raggiunto un valore davvero notevole: fino a 7.000 euro! Bisogna solo controllare se ha un particolare difetto.

I collezionisti sono infatti disposti a pagare fino a 7.000 euro per una moneta che presenta un singolare difetto ed è quindi davvero molto rara. Di questa moneta ce ne sono in circolazione diverse, è piuttosto recente e quindi è davvero facile che la si abbia nel portafogli o salvadanaio. Non resta che controllare perché si può fare davvero un colpaccio.

Quel difetto che ha un grande valore

La moneta di cui si sta parlando è la moneta da un centesimo di euro che raffigura la Mole Antonelliana, anziché il Castel del Monte. Secondo il conio originale infatti la Mole Antonelliana dovrebbe essere presente solo sulla moneta da 2 centesimi.

Un errore di conio avvenuto nel 2002 che ha dato rarità a circa un centinaio di monete ancora tutt’oggi in circolazione. La scoperta dell’errore fu fatta da Bolaffi, una delle principali società italiane di numismatica, che notò questa incongruenza all’interno di alcuni set di monete a loro affidati.