Home » Campania, ora i pedaggi autostradali costano un occhio della testa: inizia a svuotare il maialino

Campania, ora i pedaggi autostradali costano un occhio della testa: inizia a svuotare il maialino

Autostrada (Pixabay) - salernosera.it
Autostrada (Pixabay) – salernosera.it

Con l’arrivo del nuovo anno sono scattati gli aumenti per quanto concerne i pedaggi autostradali. Ecco le ripercussioni per la nostra regione

Il 2025 si è aperto con un rincaro che di certo non piacerà agli automobilisti italiani. Infatti a partire dal 1 gennaio 2025 sono scattati dei rialzi sui pedaggi di 2.800 chilometri di strade gestite da Autostrade per l’Italia.

Come si evince da ciò che riporta fanpage.it l’aumento è dell’1,8%, che come comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti corrisponde al tasso programmato di inflazione del 2025.

Ovviamente questa situazione interessa anche i tratti autostradali della Campania, a cui va aggiunta l’Autostrada A3 Napoli-Salerno gestita dalla concessionaria Salerno-Pompei- Napoli Spa. In questo caso l’aumento è dell’1,67%.

Dunque non resta che capire quali sono le tratte interessate in modo tale da farsi trovare preparati e poter quindi decidere se voler pagare o meno questo costo aggiuntivo. Eccole nello specifico.

Tutte le autostrade della Campania in cui è aumentato il pedaggio

Partendo da una delle più celebri a livello nazionale, va sicuramente menzionata l’Autostrada A1 Napoli-Milano, meglio nota con l’appellativo di Autostrada del Sole. Oltre ad essere quella gode di maggior fama, è anche la più affollata visto che molte persone la percorrono per potersi recare in altre regioni dello stivale. Già detto dell’A3, nel novero va messa anche la A16.

Si tratta della famosa Autostrada dei Due Mari Napoli-Canosa. Per concludere troviamo l’Autostrada A30 Caserta-Salerno. Non sono molte le tratte, ma sono cruciali per gli spostamenti dei cittadini della nostra regione. D’altronde il traffico autostradale in Campania è da sempre piuttosto intenso.

Pedaggi (Pexels) - salernosera.it
Pedaggi (Pexels) – salernosera.it

Nessun aumento per quanto riguarda le altre società concessionarie autostradali

Ciò chiaramente ha lasciato in dote un’ondata di malcontento generale, soprattutto da parte dei pendolari, che proprio non possono fare a meno di prendere l’autostrada per potersi recare al lavoro. Un’altra mazzata per loro dopo quelle continue degli ultimi anni in cui i costi dei carburanti sono arrivati in alcuni casi a toccare delle cifre a dir poco esorbitanti.

Il Ministero dei Trasporti al tempo stesso ha fatto sapere che non ci saranno aumenti per le altre 22 società concessionarie autostradali. Dunque in questi casi i prezzi rimarranno invariati, almeno per il momento. Confermati gli sconti generalizzati per l’utenza, che vanno così ad evitare un ulteriore aumento del 3% che sarebbe derivato dalla loro sospensione. Un piccolo “contentino” che non può di certo placare gli animi dei diretti interessati.