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Alcune monete dal valore nominale di 1 euro possono fruttare un’autentica fortuna. Scopriamo quali sono e perché sono così preziose
Nell’accezione comune le monete sono considerate dei semplici strumenti utili per pagare e visto il loro basso valore non vengono viste come degli oggetti preziosi. Nulla di più sbagliato visto che il mondo del collezionismo è in grado di far diventare una monetina un vero e proprio tesoro.
Come riportato da ispacnr.it infatti alcuni esemplari sono talmente ricercati che possono valere delle cifre sorprendenti per chi è profano della numismatica. Lasciando da parte le monete antiche e che fanno parte di qualche conio precedente, in questa sede ci focalizzeremo su alcune piuttosto specifiche.
Stiamo parlando delle monete da 1 euro, che in alcuni casi valgono molto ma molto di più di ciò che c’è scritto su di esse. In particolare esistono quattro tipologie che se vi dovessero capitare tra le mani vi potrebbero garantire delle rendite di non poco conto.
Siete pronti a scoprire quali sono? Prima però è bene fare un’infarinatura dei criteri che vengono utilizzati nel collezionismo e quali sono i dettagli che rendono una moneta decisamente più appetibile rispetto ad altre.
Come identificare delle monete di valore
Il primo criterio è senz’altro quella della rarità. Dunque più è difficile da trovare più gli appassionati saranno disposti a pagare per aggiudicarsela qualora dovessero realmente riuscire a trovarla.
La stato di conservazione è un altro fattore da tenere sempre a mente. Più si avvicina al Fior di Conio (ovvero quando risulta praticamente intatta) più in sede di valutazione si può giocare al rialzo. Sulla stessa scia troviamo gli Errori di Conio, che possono sempre capitare quando si stampano delle monete.
Le cinque monete da 1 euro che valgono cifre esorbitanti
Andando invece ad approfondire la questione delle monete da 1 euro, tra le più ambite c’è quella greca con la caratteristica S coniata nel 2022. Il suo costo si aggira intorno ai 700 euro. Per la moneta da 1 euro emessa dal Vaticano nel 2005 durante la “Sede Vacante” si può arrivare invece fino a 140 euro.
Rimanendo in ambito papale, per la moneta del 2006 con l’effige di Papa Benedetto XVI il valore stimato è di 75 euro. Si sale sui 100 euro per il taglio da 1 euro emesso nel Principato di Monaco nel 2004 che rappresenta il principe Ranieri III. Dunque d’ora in avanti è bene prestare la massima attenzione. Magari senza rendervene conto potreste averla tra le vostre mani.