Eboli, emergenza ospedale, tensione alle stelle: attese interminabili al pronto soccorso
La situazione dell’ospedale di Eboli è tornata a livelli catastrofici ed ha portato a malumori e battibecchi tra pazienti e medici
I nosocomi campani sono ormai da anni al centro di una crisi profonda, che purtroppo in alcuni casi ha portato a delle brusche chiusure o comunque a dei ridimensionamenti. Al momento però non sembra proprio esserci nessuna inversione di tendenza.
Anzi, al contrario, il quadro sta diventando via via sempre più drammatico. Ad esempio ad Eboli secondo quanto riportato da salernonotizie.it è di nuovo emergenza ospedaliera con file lunghissime, in particolar modo al pronto soccorso.
Il dato che certifica la criticità è che in alcuni momenti a fronte di 70 pazienti c’era solo un medico disponibile. Un rapporto talmente spropositato e che non può portare a nulla di buono per nessuno.
Chi ha bisogno di cure di certo non può essere seguito adeguatamente mentre il personale sanitario di certo non può avere il dono dell’ubiquità e visitare tutti nel medesimo frangente. Insomma, un vero e proprio pasticcio, frutto di tante concause sottovalutate nel corso degli anni.
Lo sfogo da parte del personale medico
Alcune persone si sono lasciate andare a degli sfoghi talvolta piuttosto coloriti. Per quanto possano essere per certi versi leciti, hanno comunque creato dei forti momenti di tensione. Battute ironiche, malumori e veleni all’indirizzo dei medici e degli infermieri sono diventati di fatto costanti.
Questi ultimi però non cii stanno e hanno sfogato tutto il loro malessere: “Se la prendono con noi che facciamo i salti mortali. Ma siamo a corto di personale”. Una dura e triste realtà, che non può più essere messa da parte.
Anche a Sarno e Nocera il rischio collasso è sempre più vicino
Non se la passano meglio in altri ospedali della provincia di Salerno. Basti pensare che a Sarno e a Nocera Inferiore vivono il medesimo dramma. A riportarlo è salernotoday.it, che ha raccolto anche la testimonianza di Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, ormai saturo di quanto si sta verificando.
Presidi e pronti soccorsi sono sempre più pieni e in tutto ciò a rimetterci sono i pazienti, che sempre più spesso sono costretti a rimanere su delle barelle per giornate intere in spazi in cui non c’è nessuna privacy e si rischia anche di contrarre delle infezioni. Per questo Lopopolo ha chiesto espressamente che vengano messi da parte i conflitti istituzionali e che si remi in un’unica direzione, così da garantire il giusto diritto alla sanità ai cittadini.