Caserta, è in arrivo una TEMPESTA mai vista prima | Chi si rifugia qui trova la sua Arca di Noè, avvisa amici e parenti
La Tempesta si scaglia su Caserta, ma per fortuna in molti trovano la loro Arca di Noè, imperdibili momenti, ecco cosa sapere.
Napoli ha deciso di iniziare questo nuovo anno nel migliore dei modi possibili. I cittadini sono chiamati tutti a raccolta, il momento dovrà vedere tutti veramente uniti alla ricerca della novella Arca di Noè.
Tranquilli, nessun nubifragio in vista semplicemente un invito alla popolazione partenopea intera a prendere parte a uno spettacolo teatrale che apre la stagione di questo 2025. Il teatro è pur sempre una delle arti più affascinanti che il mondo ci ha donato, privarsene sarebbe un errore veramente imperdonabile.
Dopo le vacanze natalizie è il momento di abbracciare di nuovo le proprie passioni e per molti il teatro è proprio questo.
Due giorni in cui si rivive uno degli episodi biblici più conosciuti in assoluto.
Si torna in scena a teatro, la Tempesta è servita
“Il diluvio universale? Acqua passata”, questa una frase di Pino Caruso, ma il teatro partenopeo ci prova che non è esattamente così. Gli appassionati del genere non attendevano altro che la serata di sabato 11 gennaio e domenica 12 gennaio, in cui hanno ripercorso alcuni dei momenti biblici, storici e epici che ci parlano di alluvioni e di eventi che avrebbero segnato la storia di ogni popolo. I biglietti sono andati letteralmente a ruba: 12 euro il costo del biglietto intero, 10 euro il ridotto per i più giovani o gli anziani over 65.
Quello che è stato messo in scena è uno spettacolo che abbraccia un progetto molto più ampio. Rosario Sparno, produttore di questo indaga tra il poetico e i sovrannaturale, prendendo spunto da quello che Shakespeare ha portato in scena in passato con La tempesta che ci offre uno spettacolo quasi irripetibile.
Uno spettacolo imperdibile
Sabato 11 gennaio alle 20:00 e domenica 12 alle ore 18:00 presso il teatro Civico di Caserta è stato ospitato Tempesta, uno spettacolo che ripercorre il lavoro di Shakespeare, per portare sul palco qualcosa di veramente unico. Gli interpreti delle scene dirette da Rosario Sparno sono Massimiliano Fox, Luca Iervolino e Francesca De Nicolais.
Il palco è ora un luogo incantato dove vivere come dei naufraghi di un’isola incantata. Qui si intrecciano le storie di Prospero, Arie, Miranda, Ferdinando e Calibano. Napoliclick riporta le parole di Spano “È durante la tempesta che bisogna osare. Stravolgere i ruoli, danzare affinché il sale si trasformi in mare, lottare affinché gli schiavi non anelino al potere ma a nuove visioni di società senza vinti. Questo spettacolo è dedicato agli attori e ai loro personaggi, che vivono, invecchiano e agiscono insieme, rendendo ogni parola un fendente di spada e ogni passo una rivoluzione“.