Pane cafone, questa è la specialità di Napoli che non tutti conoscono | Lo prepari in casa con questa ricetta, risultato TOP
Il pane cafone è una specialità tipica di Napoli che non tutti conoscono: ecco la ricetta. Il risultato finale sarà una vera bomba!
Dalla mollica morbida e alveolata e dalla crosta scura, più croccante e dura, il pane cafone è una specialità tipica della tradizione culinaria campana ed è una vera bomba.
Infatti, questa tipologia di pane si è ormai diffusa un po’ in tutta Italia ma in pochi conoscono la ricetta originale della tradizione contadina napoletana.
Per l’appunto, il segreto per un pane cafone da leccarsi i baffi e a dir poco perfetto sta nella lunga lievitazione e nella particolarità dell’impasto.
A svelare la ricetta ci ha pensato il sito di Giallo Zafferano. Ecco perciò tutti gli ingredienti di cui avrai bisogno e il procedimento da seguire passo per passo. L’ideale sarebbe iniziare la preparazione un giorno prima, far lievitare l’impasto tutta la notte e cuocere il pane la mattina stessa di modo da servire a tavola il pane ben caldo, profumato e fragrante.
Pane cafone: ingredienti
Per il primo impasto:
- 70 grammi di lievito madre;
- 80 grammi di farina 0;
- 50 millilitri di acqua a temperatura ambiente.
Il secondo impasto:
- 90 grammi di farina 0;
- 50 millilitri di acqua a temperatura ambiente.
Impasto finale:
- 400 grammi di semola di grano duro rimacinata;
- 550 millilitri di acqua a temperatura ambiente;
- 25 grammi di sale fino;
- 450 grammi di farina 0.
Procedimento
Inizia occupandoti del primo impasto. Quindi, prendi la quantità necessaria di lievito madre e falla sciogliere nell’acqua con le mani. A seguire unisci a pioggia la farina e impasta fino a realizzare una pallina omogenea. Fai perciò lievitare l’impasto nella ciotola infarinata e coperta da pellicola in forno spento ma con la luce accesa per circa 3 ore.
A questo punto prendi una ciotola più grande e fai sciogliere l’impasto appena ottenuto in altra acqua e impasta con altra farina. Fai perciò lievitare anche questo secondo impasto con le stesse tempistiche e le stesse modalità del primo. Trasferisci poi l’impasto in una planetaria munita di foglia, unisci 275 millilitri di acqua e fai sciogliere l’impasto a velocità bassa. Aggiungi poi a pioggia la farina e la restante acqua salata alternandole. Quando gli ingredienti si saranno raccolti intorno alla foglia, sganciatela e montate il gancio. Impasta quindi per 10 minuti a velocità bassa.
Successivamente allunga l’impasto con le mani dandogli una forma rettangolare, rivolta il primo lato verso il centro così come anche l’altro. Gira il panetto e ripeti gli stessi step. Fai riposare per un quarto d’ora, fai delle pieghe verso l’alto e fai riposare di nuovo. Adesso piega i due lembi del filone al di sotto e arrotonda l’impasto. Copri una teglia da forno con due canovacci, adagia l’impasto, versa la semola e copri il pane con i canovacci. Rivesti poi la teglia con pellicola trasparente e lascia lievitare per 9 ore.
A tal proposito accendi il forno statico a 240º lasciando all’interno anche la teglia in cui verrà cotto il pane. Rovescia l’impasto su un foglio di carta da forno, spruzza acqua fredda con un vaporizzatore per 3 volte e fai scivolare l’impasto sulla teglia ormai calda. Posizionalo sulla parte più bassa del forno per 20 minuti. Poi abbassa a 200º e prosegui la cottura per altri 15 minuti. Fai raffreddare e infine servi il pane cafone a tavola.