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Salerno, la protesta è ovunque | Li hanno RADIATI dal territorio: ora si rischia il collasso in 4 minuti, addio sicurezza

Polizia stradale
Polizia stradale – Foto di Yildiray Yücel Kamanmaz da Pixabay – SalernoSera.it

Una decisione drastica ha scosso il territorio salernitano: la sicurezza è a rischio e i cittadini si fanno sentire sollevando polemiche e proteste per questa novità arrivata all’improvviso.

Si è accesa la polemica a Salerno dopo la scelta di abolire il Corpo di Polizia Provinciale: questa decisione, che qualcuno aveva già preannunciato, ha generato una forte ondata di critiche e preoccupazioni.

Cominciato nel maggio 2023, con la firma del presidente provinciale Franco Alfieri, il processo di smantellamento di questa divisione delle Forze dell’Ordine è stato portato avanti dall’attuale guida dell’ente, Giovanni Guzzo.

I servizi precedentemente forniti dagli agenti, come la Polizia Ambientale e Stradale, sono stati interrotti: in questo modo l’intero territorio è stato lasciato privo di un presidio essenziale.

Salerno è attualmente diventata l’unica provincia campana priva di questo supporto, una condizione che potrebbe avere ripercussioni significative sulla sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Abolito il Corpo di Polizia Provinciale a Salerno: la reazione delle forze politiche

La scelta, come riportato da OttoPagine.it, è stata aspramente criticata da diverse parti politiche e da diversi protagonisti della scena pubblica salernitana. Roberto Celano, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha definito questa decisione “irresponsabile”, sostenendo che l’assenza del Corpo penalizzi gravemente l’intera provincia. Parallelamente, Angelo Rispoli, rappresentante del sindacato CSA, ha sottolineato come gli agenti abbiano garantito circa 130.000 controlli solo negli ultimi tre anni.

Dall’altra parte l’amministrazione provinciale, responsabile di questo provvedimento, lo ha giustificato come necessario per la risoluzione di alcuni conflitti interni. Eppure le reazioni che questa mossa ha generato sembrano condurre ad una situazione tutt’altro che pacificata.

Poliziotto
Poliziotto – Foto di Sebastian Hansen da Pixabay – SalernoSera.it

Battaglie legali all’orizzonte: le conseguenze per amministrazione provinciale e dipendenti

La soppressione del Corpo di Polizia Provinciale solleva diversi interrogativi sul modo in cui verranno gestiti i compiti precedentemente assegnati. Tra questi spiccano il controllo dei rifiuti illeciti, la protezione ambientale e il monitoraggio delle strade, tutte funzioni critiche per il territorio salernitano. Con risorse già limitate per le altre forze dell’ordine, il rischio di ritardi negli interventi diventa concreto. La mancanza di una forza dedicata a queste attività potrebbe inoltre aggravare situazioni delicate come il contrasto all’abbandono di rifiuti tossici o alle infrazioni nei parchi naturali.

L’abolizione del Corpo lascia in bilico soprattutto il futuro professionale dei dodici agenti coinvolti nel provvedimento. Sebbene siano state promesse nuove collocazioni, le modalità di riassegnazione non sono ancora state definite e i lavoratori sono in allerta. Nel frattempo, i rappresentanti sindacali stanno considerando la possibilità di ricorrere alle vie legali per contestare la decisione. Se questa battaglia legale dovesse diventare realtà si aprirebbe una lunga disputa tra amministrazione e dipendenti.