Bonus SALVA TUTTI, è l’ultima trovata del Governo | Hanno messo nero su bianco in 3 minuti: 550 euro da domani

Ormai ti tirano fuori il bonus per tutto, anche per i calli ai piedi. Ed il governo proprio in queste ore ne ha tirato fuori uno dedicato a chi ha una patologia precisa

Quando si soffre di una patologia, soprattutto se cronica, è necessario ovviamente non solo fare delle cure, ma anche fare una serie di accertamenti continui e periodici che possono assicurare, in una certa misura, di stare sempre bene. Certo, l’imprevisto capita, ma scoprire una eventuale malattia ad uno stadio iniziale, è sicuramente meglio.

Ovviamente, come nella migliore tradizione italiana, le cure per chi soffre di patologie particolari non sono affatto accessibili come dovrebbero, sia per le tempistiche che la sanità italiana ha da sempre, sia per i costi che sono purtroppo molto elevati.

Le due cose vanno a braccetto: le cure gratuite, per chi magari ha una esenzione per malattia, hanno tempi lunghissimi di esecuzione, e trovare un posto in una struttura convenzionata non è semplice. Per contro, trovandosi costretti ad andare nel privato, i costi da sostenere sono così elevati che alcune persone sono costrette a rimandare cure e accertamenti perché non ci arrivano.

Tuttavia, anche se in minima parte, il Governo ha deciso di mettere in campo l’ennesimo bonus, dedicato a quelle persone che soffrono di una particolare patologia che potrebbe diventare invalidante, ma per la quale sono stati stanziati dei fondi per le cure e per gli accertamenti.

Bonus tiroide, cosa è e come funziona

Il Bonus Tiroide è un contributo che va dai 290 ai 550 euro e copre 13 mesi. Il bonus è ovviamente dedicato a chi ha problemi seri legati alla tiroide, una patologia che deve essere riconosciuta da Commissione medica dell’INPS perché sia poi accettata la richiesta per ottenere la cifra. E sarà direttamente l’INPS ad accertare il grado di invalidità e stabilire – in base alle soglie esistenti – qual è l’importo a essere erogato.

Per richiedere questo bonus si dovranno prima eseguire tutti gli esami medici della tiroide, poi il medico curante emetterà i certificati necessari per avviare la procedura sul sito dell’INPS e darà al paziente una ricevuta cartacea e la copia del certificato medico originale. Il paziente che richiede l’assegno, dovrà poi completare la procedura di richiesta sul sito dell’INPS o rivolgendosi a un Caf.

La liquidazione da parte dell’INPS

Una volta avviata la pratica, l’INPS provvederà a contattare il paziente per riferirgli data e modalità di svolgimento – presso la ASL di appartenenza – della visita medica che dovrà attestare il livello di invalidità.

A questo punto la procedura si potrà considerare finita e quindi si dovrà solo aspettare l’erogazione dell’assegno.