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Prove Invalsi, risultati negativi per la Campania: come si è piazzata la nostra regione

Studenti in libreria (Pixabay) - salernosera.it
Studenti in libreria (Pixabay) – salernosera.it

Andiamo a scoprire dove si trovano i migliori studenti d’Italia in base alle prove Invalsi e come se la cavano quelli della nostra regione 

La fine del 2024 ha lasciato in dote dei risultati anche per quanto concerne l’ambito scolastico. Infatti in base alle Prove Invalsi 2024 è stato possibile tracciare dei bilanci per quanto concerne il rendimento degli studenti italiani.

Come riportato da orizzontescuola.it, l’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ha pubblicato un approfondimento sui top performer dei nostri istituti.

Trattasi dei ragazzi che raggiungono almeno il livello 4 in Italiano e in Matematica e il livello A2 (primo ciclo ) o il livello B2 (secondo ciclo) in entrambe le prove di lingua inglese. Dunque dei livelli più che sufficienti.

Nell’analisi sono presenti anche i dettagli relativi a ciascuna regione del Bel Pase. Non resta che andare a scrutarli tenendo maggiormente conto della nostra regione di riferimento, ovvero la Campania.

Il risultato non propriamente edificante della Campania

Purtroppo il responso non è stato dei migliori. Anzi, di fatto i nostri alunni occupano le ultime posizioni (almeno quelli delle superiori) in compagnia di quelli della Calabria e della Sicilia. Ancora una volta quindi il meridione paga dazio.

In generale i migliori feedback in merito alle Prove Invalsi arrivano dai licei (che superano di gran lunga gli istituti tecnici e professionali e da situazioni economiche più avvantaggiate. Non si registrano invece divari di genere. La percentuale di eccellenze è praticamente la medesima sia per i maschi sia per le femmine.

Studenti in classe (Pexels) - salernosera.it
Studenti in classe (Pexels) – salernosera.it

Le regioni in cui si sono registrati i rendimenti migliori

Ritornando alle differenze territoriali in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e nella provincia di Trento oltre il 20% degli studenti è risultato accademicamente impeccabile. Di fatto tutti territori del cento nord. Un dato che va a rimarcare ancora una volta il divario con il meridione.

In generale il discorso vale sia gli studenti alla fine del primo ciclo sia quelli della scuola secondaria di secondo grado. Chiaramente ciò fa scattare degli interrogativi sui metodi di insegnamento nelle varie zone d’Italia oltre che delle strutture, che in alcune aree sono ancora piuttosto fatiscenti e non linea con gli standard moderni. L’auspicio è che il 2025 possa lasciare in dote delle situazioni differenti in cui anche la Campania possa emergere e mostrare il suo valore, visto che ci sono tanti ragazzi dal potenziale importante.