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SuperBonus 110, trovato il sistema ACCIUFFA FURBETTI | Questa la lista dei cattivi: controlla se c’è il tuo codice fiscale

Ristrutturazione edilizia
Superbonus 100%: attenzione alla rendita catastale – pexels – salernosera

Fatta la legge, trovato l’inganno. Arriva la stretta del Governo su coloro che cercano di fare i furbi per avere i soldi del super bonus 110%

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione edilizia introdotta il 19 maggio 2020 dal governo Conte II. Consiste in una serie di meccanismi d’agevolazione, detrazioni e rimborsi per interventi di natura edilizia, con l’obiettivo di ammodernare costruzioni e infrastrutture migliorandone l’efficienza energetica e al contempo di stimolare e risollevare il settore edile in crisi.

Originariamente prevista come misura di rilancio post-lockdown che avrebbe dovuto terminare al 31 dicembre 2021, la misura è stata prorogata ed ampliata dal governo Draghi mediante decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 allungando la scadenza ultima fino al 30 giugno 2022 o 2023 a seconda dei soggetti coinvolti.

In seguito, con decreti e leggi finanziarie, la misura è stata ulteriormente prorogata. Solo successivamente sono emerse critiche e cambi di opinione, ma non è stato abrogato né da Mario Draghi, né dal successivo governo Meloni. Tuttora è vigente sebbene con percentuali a scalare fino al 31 dicembre 2025.

Il prolungamento della misura ha portato a sforare la spesa prevista, originariamente quantificata in 35 miliardi. A maggio 2023 il costo del solo Superbonus per le casse dello Stato ha raggiunto gli 86 miliardi di euro.

Chi rischia di più

La liceità del bonus 110% dipende dalla correttezza della rendita catastale degli immobili ristrutturati grazie a questo incentivo, ed è per questo motivo che sono stati avviati dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, che naturalmente hanno complicato la situazione.

La rendita catastale è un elemento cruciale per il calcolo di vari tributi locali, come l’IMU e la TARI. Viene determinata in base alla consistenza dell’immobile, che varia a seconda della tipologia. Ad esempio le abitazioni sono misurate in vani. Gli edifici a carattere sociale sono valutati in volume (m³). Qualsiasi modifica apportata all’immobile, come quelle realizzate attraverso il Superbonus, può influire sulla sua classificazione catastale e, di conseguenza, sul valore della rendita.

Ristrutturazione
Come non avere problemi col superbonus – pexels – salernosera

I controlli dell’AdE

Il rischio maggiore dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate ricade sui proprietari degli immobili che hanno usufruito del Superbonus senza aver aggiornato la loro posizione catastale. È fondamentale che i proprietari siano a conoscenza dei loro obblighi e si assicurino che tutte le pratiche siano presentate correttamente.

Per evitare troppi problemi è essenziale una stretta collaborazione tra proprietari, tecnici abilitati e amministratori di condominio per garantire la conformità degli interventi, mantenere una copia di tutti i documenti presentati è vitale per eventuali controlli futuri e, in caso di dubbi, consultare un esperto può fornire indicazioni specifiche su come comportarsi di fronte a richieste di verifica.