Campania, continua la crescita di Azione: sempre più numerose le adesioni al partito
A parlare del risultato ottenuto dal partito nel nostro territorio ci ha pensato il Commissario regionale di Azione Campania Luigi Bosco
La scena politica campana attualmente è dominata dalla questione del terzo mandato di De Luca. L’attesa è alle stelle e anche in altre parti d’Italia si aspetta con ansia la risoluzione di questa situazione in un senso o nell’altro.
Al contempo però ci sono anche altri aspetti che vanno analizzati e che per gli anni a venire potrebbero essere piuttosto significativi. Tra questi c’è la crescita di Azione, che nella nostra regione sta avendo un numero sempre maggiore di adesioni.
Il partito di centro-sinistra guidato da Carlo Calenda e fondato nel 2019, in questi ultimi ha fatto sicuramente strada e adesso si appresta a recitare un ruolo da protagonista anche nel territorio campano.
A parlare di questo trend positivo è stato il Commissario Regionale di Azione Campania Luigi Bosco. Le sue considerazioni in merito sono state raccolte da irpinianews.it. Andiamo ad approfondirle insieme.
Il commento di Luigi Bosco
L’esponente politico ha prima di tutto esposto i numeri: “Sono state superate le 6.500 adesioni al partito in Campania. Inoltre una sempre più nutrita platea di amministratori hanno deciso di sposare il progetto di Carlo Calenda”.
Secondo Bosco questi numeri sono frutto del lavoro intenso e ben radicato sul territorio, che parte dalle ultime elezioni europee, dove a Napoli e provincia Azione ha sfiorato la soglia del 5%. Un risultato alimentato dai quattro consiglieri regionali e dagli amministratori dell’area metropolitana di Napoli, che sono oltre un centinaio.
Le aspirazioni future del partito in Campania
A questi vanno aggiunte le decine di consiglieri delle altre quattro province e l’intera classe dirigente campana. Per effetto di ciò Azione è pronta a vivere con entusiasmo e spirito di confronto l’imminente fase congressuale. L’auspicio è di dare alla dirigenza campana un assetto più stabile e strutturato. Si tratta di una condizione necessaria per poter affrontare le importanti sfide politiche che ci sono all’orizzonte.
Chiaramente la più allettante e prestigiosa a breve termine è quella delle elezioni regionali del prossimo autunno, per cui è prevista un’ampia bagarre. Si tratta di una poltrona molto ambita e che può essere determinante per poter avere realmente un certo potere decisionale per quanto concerne le tematiche più importanti di interesse regionale. Dunque, vedremo se Azione riuscirà in mezzo ai ritagliarsi un suo spazio in mezzo ai tanti colossi della politica nostrana.