Salernitana, adesso bisogna rinforzare il centrocampo: ecco un nome dalla Serie A
Il ds Valentini è al lavoro per regalare a Breda un centrocampista che sappia alternare quantità e qualità. Qual è l’ultimo nome uscito fuori
Il mercato della Salernitana può regalare ancora diverse sorprese. Nonostante finora siano arrivati ben otto giocatori in riva al Golfo, la società vuole fornire ancora dei tasselli al neo allenatore Breda.
Il direttore sportivo Valentini finora si è mosso con celerità e con astuzia e ciò ha ridato entusiasmo alla piazza e di conseguenza alla squadra, che è tornata a vincere nel match casalingo contro la Reggiana.
Adesso è giunto il momento di mettere la ciliegina sulla torta ad una sessione fin qui faraonica. Di fatto la Bersagliera è stata tra le principali protagoniste della cadetteria in quanto a trattative concluse.
La dirigenza di comune accordo con la guida tecnica ritiene che per completare una rosa di fatto stravolta sia necessario acquistare un centrocampista che sia in grado di dettare i tempi di gioco e che al contempo riesca a fare il lavoro sporco in mezzo al campo.
Le difficoltà per arrivare a Saric
Il sogno proibito di Valentini come riporta salernitananews.it è Dario Saric del Palermo. I rosanero per il bosniaco però non sono disposti a fare sconti e non sembrano essere realmente convinti di cedere il giocatore.
Per questo a Salerno dopo aver provato più volte è stata di fatto abbandonata la pista e ne sono state sondate altre che sono altrettanto interessanti. Addirittura tra gli ultimi profili analizzati ce n’è uno che attualmente gioca in Serie A.
Il nome proveniente dalla Serie A
Stiamo parlando Matthias Braunoder, centrocampista classe 2002 in forza al Como. L’austriaco finora ha raccolto appena nove presenze con i lombardi. Era stato acquistato lo scorso anno quando la formazione di Fabregas era in piena lotta per salire in Serie A. In cadetteria è riuscito subito a ritagliarsi un suo spazio e al termine della stagione ha messo insieme tredici apparizioni condite anche da una rete.
Probabilmente ha un po’ patito il salto di categoria e ovviamente l’arrivo di giocatori più esperti e già pronti a certi livelli. Per questo una “retrocessione” magari momentanea potrebbe fare al caso suo. Nell’immaginario di Breda potrebbe fungere da vice Amatucci o da mezzala. Di certo farebbe comodo e andrebbe ad impreziosire una rosa che di fatto non ha nulla a che vedere con la zona retrocessione della Serie B.