Sapri, picchiata in casa scappa al pronto soccorso: applicato il braccialetto elettronico al marito
L’episodio di violenza si è verificato in una famiglia di Sapri. Fondamentale l’intervento da parte delle forze dell’ordine
Gli abusi e le violenze sulle donne non accennano a placarsi. Purtroppo al pari del resto d’Italia anche in Campania sono ancora troppi i casi in cui il gentil sesso si ritrova a dover fare i conti con questi squallidi personaggi.
Le campagne di sensibilizzazione e le continue iniziative volte a diffondere la giusta consapevolezza in merito a questa tematica purtroppo non stanno avendo il giusto riscontro. Per questo le cronache ancora pullulano di queste vicende.
Spesso purtroppo certi avvenimenti si verificano in ambito familiare, il che rende ancora più difficile un intervento immediato. Ciò non significa che sia impossibile, ma occorre fare il passo più importante, ovvero denunciare.
Solo mettendo in moto i meccanismi difensivi si può sperare di cambiare lo stato delle cose. Ed è proprio ciò che ha fatto una malcapitata donna di Sapri, che in preda alla disperazione si è ribellata alle reiterate violenze del marito.
Non era la prima volta che subiva molestie
La triste notizia è stata riportata da salernotoday.it, che ha specificato anche che la signora di 40 anni dopo aver subito l’ennesima violenza dal suo consorte di 52 anni, si è presentata al pronto soccorso per sottoporsi alle dovute cure.
Contestualmente ha denunciato l’accaduto spiegando per filo e per segno le vessazioni subite. A farle forza c’erano alcuni responsabili di un centro antiviolenza, che dopo il trattamento ospedaliero l’hanno condotta in una struttura protetta in modo tale da tenerla al sicuro e lontana dalle grinfie del marito.
Allontanamento e braccialetto elettronico per il marito
I militari dell’Arma invece si sono messi subito all’opera e dopo aver informato la Procura di Lagonegro, hanno disposto l’allontanamento dell’uomo della casa di famiglia. Vista la situazione gli hanno anche applicato il braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti. In questo modo è di gran lunga più semplice capire se si avvicinerà ulteriormente alla moglie, che com’è lecito che sia è ancora piuttosto scossa.
Dunque, in questa circostanza il meccanismo antiviolenza è stato attivato nel migliore dei modi, ma è sempre bene tenere la guardia alta quando ci sono questi soggetti di mezzo. Il desiderio di onnipotenza di coloro che si macchiano di questi gesti efferati è un vero e proprio ordigno, che può esplodere sempre e comunque e in qualsiasi momento.