Salerno, truffa ad un’anziana, convolti due giovanissimi: uno è minorenne

I due hanno provato a raggirare una donna di quasi 90 anni con un escamotage ormai classico. Nella circostanza un poliziotto è rimasto ferito 

Le truffe ai danni degli anziani non passano mai di moda purtroppo. In qualche modo i criminali tornano sempre a far capolino per cercare di appropriarsi del denaro altrui in maniera illecita e deplorevole.

In alcuni casi i colpi vanno a segno, mentre in altri per fortuna si riesce a scongiurare il peggio e anche ad individuare i responsabili. A Salerno proprio in questi giorni si è consumata una vicenda simile, con tanto di lieto fine.

L’accaduto è stato riportato da salernotoday.it, che ha specificato che gli autori del raggiro non riuscito sono due ragazzi giovanissimi, di cui uno di 21 anni e l’altro addirittura minorenne. A loro carico le accuse di truffa pluriaggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è partito da una telefonata informativa giunta dalla Sala Operativa, che ha fatto azionare una pattuglia di “Falchi” della Squadra Mobile di Salerno. Quest’ultima si è messa subito alla ricerca di un’Alfa Romeo Junior di coloro verde con a bordo i potenziali truffatori.

L’inseguimento e l’arresto dei due ragazzi

Dopo poco la vettura è stata rintracciata e un’agente ha prontamente alzato la paletta per fermarla. Il conducente però ha “pensato bene” di darsi alla fuga e con una manovra piuttosto veloce è sfuggito al controllo ferendo un poliziotto che ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in circa una settimana.

Nonostante ciò i due criminali sono stati comunque fermati e poi sottoposti ad un’accurata perquisizione. Sono stati sorpresi in possesso di alcuni monili d’oro, di un bancomat da poco più di 500 euro in contanti.

Le ripercussioni per gli autori della truffa

Le indagini hanno poi appurato la loro responsabilità nell’imbroglio consumatosi ai danni della signora anziana, che ha raccontata di essere stata telefonata da un presunto carabiniere, il quale l’aveva informata che suo figlio era nei guai e aveva bisogno di un’ingente somma di denaro per sbrogliare la situazione.

Per questo il ragazzo più piccolo si è recato presso l’abitazione della donna per “riscuotere” la cifra e gli oggetti di valore. Alla fine il 21enne è stato tratto in arresto e rinchiuso in una casa circondariale. Il minorenne è stato invece denunciato in stato di libertà alla Procura di competenza presso il Tribunale dei minori ed affidato alla madre.