Forno, ora puoi accenderlo giorno e notte e non spendi un centesimo | Il trucchetto dei ristoranti ora è di dominio pubblico, ecco una gioia

Come risparmiare energia in cucina? Ecco il trucco che utilizzano le attività ristorative per tenere il forno acceso a lungo e spendere poco.

Di fronte ai rincari esorbitanti delle bollette, si è sempre alla ricerca di trucchi da mettere in pratica per risparmiare sui consumi degli elettrodomestici.

Il dispositivo che sicuramente rientra nella lista dei più energivori è il forno elettrico, il cui utilizzo appare indispensabile nelle cucine italiane.

Le famiglie alle prese con la gestione del bilancio familiare spesso non sanno come inserire l’utilizzo costante del forno all’interno di un programma di risparmio davvero efficace.

Esistono, però, alcuni accorgimenti suggeriti dai professionisti della ristorazione che permettono di utilizzare il forno in modo intelligente senza gravare sul portafoglio.

Come usare il forno evitando gli sprechi di energia

Uno degli espedienti più utilizzati per risparmiare energia usando il forno consiste nella gestione strategica del calore residuo. Basta spegnere il forno 10-15 minuti prima del termine della cottura per sfruttare la temperatura interna accumulata e proseguire la cottura senza consumare ulteriore energia. Per migliorare le performance del forno e contenere i consumi anche la manutenzione gioca un ruolo chiave. La pulizia regolare delle superfici interne, ad esempio, è essenziale per evitare accumuli di grasso o residui alimentari che possono ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico.

In pratica un forno ben mantenuto consuma meno energia per raggiungere e mantenere la temperatura desiderata, come riportato da IspaNews. Gli esperti consigliano di evitare il ciclo di autopulizia, associato ad un elevato dispendio energetico: meglio optare per una pulizia manuale con una spugna umida e detergenti delicati. Un altro suggerimento fondamentale che arriva dal mondo della ristorazione è quello di evitare di aprire spesso lo sportello durante la cottura: ogni apertura causa una dispersione di calore che costringe poi il forno ad un lavoro maggiore per ristabilire la temperatura e ad un conseguente aumento di consumo energetico. Per controllare la cottura è sufficiente utilizzare la luce interna di cui è dotato qualsiasi modello di questo elettrodomestico.

Perché cambiare forno e su quali modelli puntare?

I consumi sono notevolmente ridotti, poi, quando si decide di sostituire un forno datato con un modello moderno: gli elettrodomestici di nuova generazione, infatti, sono progettati per essere più efficienti e presentano consumi ridotti fino al 30% rispetto ai forni obsoleti.

I nuovi forni elettrici dispongono di funzionalità avanzate, come la cottura ventilata, che consente di preparare più pietanze contemporaneamente, riducendo i tempi e i costi energetici. Il consiglio è quello di approfittare di promozioni stagionali o incentivi statali, come i bonus elettrodomestici per l’efficienza energetica, e acquistare un nuovo forno che consenta un maggiore risparmio in cucina.