Furti nel salernitano, continua l’escalation: nuovi episodi a Mercato San Severino
Segnalazioni anche da parte degli abitanti di Agropoli, dove si sono registrati ulteriori furti di denaro ed oggetti preziosi
Non c’è pace per gli abitanti della provincia di Salerno. Gli episodi furtivi continuano ad essere troppo numerosi e ciò alla lunga sta finendo per destabilizzare le persone, che hanno addirittura paura ad uscire di casa.
Al contempo però le persone hanno deciso di denunciare quanto sta accadendo avvalendosi dei social network e non solo. A riportare questa situazione che sta diventando sempre più complicata ci ha pensato salernotoday.it.
Il portale ha raccontato gli ultimi episodi avvenuti in questa fase e i particolari sono decisamente inquietanti e fanno intendere come ormai questi loschi criminali siano ormai degli specialisti dai quali è sempre più difficile sfuggire.
Andiamo a vedere nello specifico quanto sta accadendo facendo riferimento anche agli altri avvenimenti che ormai da diversi mesi stanno minando in maniera importante la serenità di diverse cittadine situate nel salernitano.
Le testimonianze dei cittadini
Partendo da Agropoli, a via Taverne dei soggetti non ancora identificati hanno portato via denaro contante ed oggetti preziosi. Ancor più sconcertante ciò che è capitato a Mercato San Severino, dove è stata denunciata la presenza di droni utilizzati dai ladri per studiare i piani da attuare per compiere i furti.
Da qui le testimonianze di terrore della gente che si è detta non più disposta a vivere in uno stato del genere. Di fatto hanno richiesto dei controlli costanti sul territorio per cercare di prevenire le azioni dei furfanti. D’altronde proprio in questi giorni una banda a volto coperto ha ripulito completamente un appartamento rubando oro, libretti postali e monili di battesimi e ricorrenze importanti.
Un inquietante trend senza fine
Tutto ciò è la punta di un iceberg, che sta diventando sempre più massiccio. Basti pensare ai ladri di automobili che ad Angri stanno facendo razzie sfruttando un Range Rover anch’esso rubato. Ma non vanno dimenticati nemmeno gli episodi di Battipaglia, Nocera Inferiore e Superiore.
Non è stata risparmiata nemmeno Eboli, dove degli ignoti hanno portato via oggetti di rame e bronzo da varie lapidi. Un particolare che la dice lunga sullo squallore di questi soggetti, che non si fermano dinanzi a niente. Nemmeno di fronte ai defunti e al dolore delle loro famiglie. Non contenti di ciò che avevano già preso, pare che abbiano fatto irruzione anche negli uffici comunali del posto.