Napoli e Capri cedono il PRIMATO a Salerno | Qui è nata la prima Certosa della Campania: posto che merita di essere visitato
La prima Certosa della Campania? È nata proprio qui, altro che Napoli e Capri, è stata Salerno la sua vera patria.
La Campania è sicuramente una regione molto ricca sia di tesori storici che artistici. Tantissimi dei luoghi di maggiore interesse sono legati a Napoli e Capri, quelli che sono due centri estremamente vitali di questa regione.
Eppure ci sarebbe un gioiello meno conosciuto che però, richiama l’attenzione di molti sia per la sua storia che per l’arte che sul suo territorio vive. Ci stiamo riferendo a Salerno e più precisamente il Vallo di Diano che ospiterebbe la prima Certosa che nella regione ha preso vita.
Si tratta di un monumento a dir poco imponente, un vero e proprio capolavoro dell’architettura di tutti i tempi.
Di sicuro risulta essere un luogo di grande interesse che purtroppo sono ancora in pochi a conoscere, ma ecco tutta la sua storia e la sua bellezza.
La Campania dei grandi monumenti: tra bellezza e storia
Quando si pensa a quelli che sono i monumenti della Campania sicuramente Napoli e Capri sono le due città che vengono in mente a chiunque, per via del loro immenso patrimonio. In fondo proprio a Napoli, campeggia la Certosa di San Martino un grandissimo esempio di arte barocca in grado di affascinare veramente tutti. A Capri, trova invece luogo la certosa di San Giacomo, che offre un panorama veramente eccezionale.
Ma la Certosa di San Lorenzo a Padula, in provincia di Salerno è un luogo che in pochi conoscono, ma che a livello storico ha un significato veramente enorme. Insomma un luogo dal fascino irresistibile, che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Conoscerla meglio è l’unica cosa che possiamo fare per comprenderne il valore.
La Certosa di Padula: un tesoro di spiritualità e architettura
La Certosa di San Lorenzo di Padula è stata fondata nel 1306 da Tommaso II Sanseverino conte di Marsico ed è la prima certosa che è stata costruita in Campania. Una delle più grandi in tutta Europa, questo monastero è nato con un duplice scoop, quello di rappresentare la fedeltà tra il conte e la dinastia angioma, ma anche bonificare le terre paludose del Vallo di Diano, che erano coperte dalle piene del fiume Tanagro. La Certosa non è solo un luogo di culto ma un simbolo storico e cultuale, dove i certosini venivano a pregare e meditare, dove si praticava l’agricoltura al fine di rendere la valle abitabile.
Patrimonio UNESCO è un bellissimo esempio di architettura certosina, con il suo bellissimo chiosco, la biblioteca e gli affreschi. Visitare questo luogo, vuol dire immergersi in un mondo di arte e di spiritualità, un viaggio indietro nel tempo nel bel mezzo di quella che resta una delle regioni pronte a dare le sorprese migliori.