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Ma io la macchina dove la metto? In provincia di Caserta è scoppiata la RIVOLTA | Il sindaco ci mette la faccia e risolve tutto

Parcheggio
Parcheggio- Foto di Mollyroselee da Pixabay- SalernoSera.it

Il caos dei parcheggi sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini di Caserta: ecco perché si stanno verificando questi problemi in provincia e le proteste degli esercenti preoccupati per le sorti del commercio locale.

La questione della sosta a Santa Maria Capua Vetere è diventata un argomento critico per residenti e commercianti: sono in molti a temere notevoli ripercussioni sull’economia locale e sulla viabilità.

Il centro della cittadina è sempre più congestionato a causa del numero insufficiente di parcheggi rispetto alla domanda. La difficoltà nel trovare un posto auto sta disincentivando la clientela a frequentare i negozi della zona, provocando un calo delle vendite e mettendo a rischio la sopravvivenza di molte attività commerciali storiche.

A fronte di questa emergenza, il sindaco Antonio Mirra ha deciso di intervenire direttamente, convocando un incontro con i rappresentanti delle attività locali per discutere possibili soluzioni.

L’obiettivo è quello di trovare un compromesso tra le esigenze dei commercianti, che necessitano di parcheggi facilmente accessibili per attrarre clienti, e quelle dei residenti, che rivendicano spazi di sosta adeguati nelle vicinanze delle loro abitazioni.

Problema parcheggi a Santa Maria Capua Vetere: le proposte del sindaco

Durante l’incontro, come riportato da CasertaNotizie, il sindaco ha illustrato alcune delle soluzioni che potrebbero essere messe in pratica per migliorare la gestione dei parcheggi. Tra le proposte più rilevanti spicca l’introduzione di un sistema di sosta a rotazione nelle aree più trafficate, in modo da garantire una maggiore disponibilità di posti per chi si reca a fare shopping. Si sta anche valutando la riqualificazione di spazi attualmente inutilizzati per adibirli a nuove aree di parcheggio.

Queste proposte sembrano non aver convinto del tutto i commercianti: il timore espresso è che un sistema di rotazione possa risultare di difficile applicazione e che anche nuovi parcheggi possano essere insufficienti a coprire il fabbisogno. Alcuni esercenti hanno anche palesato le propri preoccupazioni riguardo ai costi legati all’eventuale realizzazione di nuove infrastrutture e per l’impatto che i lavori potrebbero avere sulla viabilità e sull’accessibilità alle attività durante il periodo di cantiere.

Automobili parcheggiate
Automobili parcheggiate- Foto di GLady da Pixabay- SalernoSera.it

Tariffe per i parcheggi: le preoccupazioni degli esercenti casertani

Il dibattito ha toccato anche il tema dell’eventuale introduzione di tariffe per la sosta nelle zone più centrali della città in modo da disincentivare la permanenza prolungata delle auto. Riguardo a questa ipotesi la reazione è stata duplice: se da un lato alcuni commercianti ritengono che una tariffazione moderata possa essere accettabile se accompagnata da un miglioramento del servizio, dall’altro c’è chi teme che qualsiasi costo aggiuntivo possa ulteriormente allontanare i clienti.

Parallelamente si fa strada l’ipotesi di incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi, potenziando le linee di trasporto pubblico e promuovendo iniziative di mobilità sostenibile, tra cui car sharing e piste ciclabili.