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Fermo amministrativo, nessuno ti ha svelato il TRUCCO legale per fartelo levare | Presenta questo pezzo di carta e sei a posto

Automobile
Come salvare l’auto dal fermo amministrativo – pexels – salernosera

Il fermo amministrativo è un provvedimento che può essere emesso per recuperare crediti, come multe non pagate o debiti verso l’Agenzia delle Entrate. 

Di solito il fermo amministrativo viene emesso sulle automobili, il primo “bene” che viene bloccato alle persone quando hanno delle multe che non sono state pagate e che sono andate di conseguenza in sanzione. Quando l’automobile è intestata a una sola persona la questione è abbastanza lineare, meno invece quando si tratta di fermi su auto cointestate.

Il fermo amministrativo su un’auto cointestata può generare confusione e preoccupazione tra i proprietari di veicoli. Si tratta di una misura esecutiva, adottata dalle autorità per recuperare crediti insoluti, che però può avere ripercussioni significative, soprattutto quando il veicolo è cointestato.

Il fermo amministrativo è un provvedimento che può essere emesso per recuperare crediti, come multe non pagate o debiti verso l’Agenzia delle Entrate. Nel caso di veicoli cointestati, la legge stabilisce che il fermo può essere applicato se esiste un debito comune tra i cointestatari.

Significa che se uno dei cointestatari ha un debito, il fermo può colpire l’intero veicolo, indipendentemente dalla situazione debitoria degli altri. Ma se un veicolo viene cointestato dopo l’emissione di un preavviso di fermo, questa cointestazione non può essere utilizzata per evitare il fermo.

Fermo su auto cointestate: un guaio!

In questo caso, l’Agenzia delle Entrate potrebbe annullare la cointestazione, considerandola un tentativo di sottrazione del veicolo al recupero del credito. È essenziale che tutti i cointestatari siano a conoscenza della presenza di un fermo amministrativo, poiché la mancanza di informazioni può portare a complicazioni legali.

Esistono circostanze in cui il fermo amministrativo su un’auto cointestata può essere considerato illegittimo, tra cui l’utilizzo professionale del veicolo, il trasporto di persone disabili e se non ci sono debiti condivisi tra i cointestatari. In questi casi, il fermo non può essere imposto, e la Corte di Cassazione ha confermato che queste eccezioni si applicano anche se riguardano solo uno dei cointestatari.

Tribunale
Al fermo amministrativo si può fare ricorso – pexels – salernosera

Come opporsi al fermo amministrativo

Se si ritiene che il fermo amministrativo sia illegittimo, è possibile presentare un’opposizione. Bisogna però raccogliere documentazione e prove che dimostrino l’illegittimità del provvedimento e poi presentare l’opposizione all’autorità competente.

Se l’opposizione è ritenuta valida dalle autorità alle quali viene presentato il ricorso contro il provvedimento, il fermo potrà essere cancellato. Inoltre, se il fermo ha causato danni economici, è possibile richiedere un risarcimento, mantenendo una traccia documentale di tutti i danni subiti.