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Semaforo, ora dallo Stato se ne sono inventata un’altra | Se ti fermi in questo punto, più di 40€ di multa: meglio chiamare un taxi

Semaforo
Semaforo- Foto di Siobhan Dolezal da Pixabay- SalernoSera.it

Le nuove normative sullo stop ai semafori rischiano di tramutarsi in una serie di salatissime multe per gli automobilisti: ecco a cosa prestare attenzione.

Il semaforo giallo è sempre stato un segnale ambiguo per molti automobilisti: non sembra che tutti si comportino allo stesso modo di fronte a questa avvertenza.

Sebbene il Codice della Strada ne abbia chiarito in modo chiaro il significato, le abitudini di guida hanno portato a sviluppare delle interpretazioni personali spesso errate.

Le nuove regole del 2025, come riportato da CasertaNotizie, riducono drasticamente la tolleranza riguardo allo stop ai semafori: fermarsi in un punto sbagliato può costare una multa salatissima.

La stretta sulle infrazioni introduce, infatti, delle novità per chi non rispetta pedissequamente la linea di arresto fissata prima del semaforo.

Semaforo giallo: cosa dice la nuova regola sulla linea di stop

La normativa attuata fino a questo momento imponeva l’arresto del veicolo di fronte al semaforo giallo, a meno che il veicolo non sia posizionato troppo vicino alla linea di stop per fermarsi in sicurezza. Da adesso in poi è prevista, invece, una sanzione per chi oltrepassa la linea di arresto e si ferma a pochi centimetri oltre il limite. Questa nuova situazione potrebbe cogliere di sorpresa molti conducenti: sono previste ripercussioni economiche rilevanti e decurtazione dei punti della patente. Le telecamere di controllo sono pronte e rilevare quasi automaticamente la violazione e non sarà possibile giustificarsi adducendo la scusa di una manovra involontaria.

A partire dal 2025 chi si ferma subito dopo la linea di arresto rischia una multa di 42 euro e la perdita di 2 punti sulla patente. La legge non fa distinzioni tra un superamento accidentale di pochi centimetri e un’infrazione più evidente: il conducente viene sanzionato in entrambi i casi. Molti comuni hanno già iniziato a installare telecamere di nuova generazione in grado di registrare in tempo reale la posizione esatta del veicolo rispetto alla linea di stop.

Semafori
Semafori- Foto di WikimediaImages da Pixabay- SalernoSera.it

Sanzioni più severe per chi non rispetta i semafori: l’obiettivo è la riduzione degli incidenti

Il principio su cui si basa questa normativa ribadisce che la linea di arresto deve segnare il punto esatto oltre il quale non si deve procedere. In questo modo si evita di compromettere la visibilità di altri conducenti o creare situazioni di potenziale pericolo per i pedoni. L’aumento delle sanzioni non va visto solo come un inasprimento delle punizioni, ma anche come un tentativo di ridurre il numero di incidenti causati da frenate brusche o decisioni impulsive agli incroci.

Per evitare di ricevere sanzioni davvero corpose e di perdere preziosi punti sulla patente è bene adottare uno stile di guida più prudente. Bisogna, inoltre, calcolare con attenzione lo spazio di frenata per fermarsi correttamente al semaforo.