Tassa 90€: sono i soldi che dovevi pagare entro gennaio | Cosa accade se ti sei dimenticato
Scadenze fiscali: c’è una tassa che dovevi pagare entro gennaio. Ecco cosa sapere sulla scadenza e sulle possibili conseguenze.
Gennaio è spesso un mese ricco di scadenze fiscali che rischiano di passare inosservate.
Tra queste, c’è una tassa fondamentale che molti contribuenti devono versare per evitare spiacevoli conseguenze.
Se hai dimenticato di pagarla entro il termine stabilito, infatti, potresti incorrere in sanzioni o perdere un’opportunità di esenzione.
Vediamo quindi insieme di che cosa si tratta e cosa fare se non hai ancora pagato questa tassa.
Scadenze fiscali: un appuntamento da non mancare
Ogni anno, i cittadini italiani sono tenuti al pagamento di determinate imposte e tributi, alcuni dei quali vengono addebitati automaticamente, mentre altri richiedono un’azione diretta da parte del contribuente.
Spesso, però, il mancato pagamento della tassa entro i termini previsti comporta l’obbligo di versare l’intero importo senza possibilità di riduzioni o di beneficiare di esenzioni. In questi casi, è quindi importante capire quali sono le conseguenze e come rimediare alla propria dimenticanza.
Una tassa obbligatoria per molti
La tassa che doveva essere pagata entro il 31 gennaio era il canone RAI, ovvero l’imposta sul possesso di apparecchi televisivi. Per il 2025, l’importo è tornato a essere di 90 euro, dopo la riduzione a 70 euro prevista per il 2024. Il canone RAI viene solitamente addebitato sulla bolletta della luce, in 10 rate mensili da 9 euro ciascuna o 5 rate bimestrali da 18 euro. Tuttavia, chi non possiede alcun apparecchio televisivo poteva richiedere l’esenzione inviando un’apposita dichiarazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2025.
Chi ha dimenticato questa scadenza può ancora presentare la richiesta entro il 30 giugno, ma l’esenzione varrà solo per il secondo semestre dell’anno. Superata anche questa data, l’importo sarà dovuto per intero e non sarà più possibile evitarne il pagamento. È importante ricordare che questa dichiarazione ha validità annuale e deve essere ripresentata ogni anno. In ogni caso, è sempre bene verificare le scadenze e le modalità di pagamento sul sito dell’Agenzia delle Entrate o contattando un professionista del settore.