Salernitana, l’addio amaro di Valencia: “Piazza bellissima nelle mani sbagliate”
L’attaccante cileno dopo la risoluzione del contratto con la Bersagliera non ha avuto parole tenere nei confronti della società
Il calciomercato si è ufficialmente concluso e in casa Salernitana tra acquisti e cessioni sono state davvero molteplici le novità. Di fatto la rosa a disposizione di mister Breda è stata radicalmente stravolta.
D’altronde il nuovo tecnico era arrivato poco prima dell’apertura del marcato, ragion per cui la società ha pensato bene di costruirgli una squadra su misura e che potesse incarnare al meglio i suoi dettami tattici.
Andando per gradi sono arrivati ben nove giocatori ovvero Girelli, Corazza, Caligara, Cerri, Raimondo, Zuccon, Christensen, Guasone e Lochoshvili. Sono partiti altrettanti calciatori che nella fattispecie sono Kallon, Torregrossa, Velthuis, Fiorillo, Dalmonte, Maggiore, Iervolino, Sfait e Valencia.
Quest’ultimo però non si è lasciato affatto bene con la dirigenza dopo aver rescisso il contratto che lo legava alla Salernitana. Di fatto non rientrando più nei piani tecnici, le parti hanno optato per questa soluzione.
Le parole al vetriolo di Valencia
L’attaccante cileno classe 2000 come di consueto accade in questi casi ha voluto salutare la città e i tifosi, ma al contempo ha detto la sua sulla società senza mezzi termini: “Ciao Salerno, sei una piazza bellissima che merita molto di più, ma sei nelle mani sbagliate. Rimarrà il rapporto e l’affetto dei miei compagni e la bella tifoseria. Grazie di tutto”.
Insomma, non di certo un addio sereno per il calciatore sudamericano, che a quanto pare dopo aver rescisso l’accordo con i campani ripartirà dall’Universidad Catolica, club da cui era stato acquistato dai granata nell’estate del 2022.
L’avventura dell’attaccante a Salerno
Andando a ripercorrere l’esperienza di Valencia con la Salernitana ad onor del vero non sono stati poi così tanti i momenti di gioia. Arrivato giovanissimo quando il club militava in Serie A non ha trovato molto spazio, cosa che probabilmente si sarebbe aspettato in una categoria inferiore come la cadetteria.
Nella passata stagione stato ceduto in prestito ai greci dell’Atromitos, ma anche in quel caso non ha trovato chissà quale fortuna. Nel corso di questo campionato ha timbrato il cartellino in una sola circostanza, per l’esattezza nel match contro la Sampdoria all’Arechi giocato lo scorso 27 agosto. Sembrava il preludio di una storia differente. Invece le cose non sono andate come le parti speravano e per questo alla fine l’addio è stato praticamente inevitabile.