Congedo di paternità 2025, hanno cambiato tutto | Ora c’è il metodo ALTERNATIVO: solo così ti riconoscono i permessi
Il congedo di paternità nel corso di questo 2025 sta per cambiare completamente. Adesso c’è un metodo completamente alternativo…
Il congedo di paternità è un diritto imprescindibile per chi ha avuto un figlio. Questi congedi per i neo genitori sono importantissimi perché aiutano i genitori a intessere un rapporto con il nuovo o la nuova arrivata, oltre al permettere l’espletamento di tutta una serie di incombenze legate all’arrivo di una nuova vita.
Per questo motivo andrebbe garantito il più possibile ed esteso il più possibile. In Italia questo tema è tornato a essere centrale, soprattutto perché negli ultimi anni è nato un dibattitto sul contesto di equità e conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
Nonostante la discussione pubblica su questo tema, la politica fa sempre più fatica a tenere il passo. Infatti, nel nostro Paese siamo ancora ben lontani dagli standard dei principali stati europei e non sembra ancora essere in moto un vero cambiamento.
Attualmente, infatti, in Italia abbiamo un congedo di paternità obbligatoria per i padri di circa 10 giorni. Questo è stato introdotto nel 2021 ed è stato confermato all’interno della Legge di Bilancio 2022.
Congedo di paternità: novità in arrivo
Se guardiamo indietro, quando erano concessi solamente due giorni, questo è sicuramente un passo in avanti rispetto al 2013. Tuttavia, ancora non è sufficiente se si pensa che in Spagna sono 16 settimane e in Svezia fino a 90 giorni. Una delle principali controversie è legata proprio alla durata del congedo. Questo infatti è insufficiente a garantire un supporto reale alla madre e non favorisce una presenza adeguata del padre nella vita del neonato.
I 10 giorni sembrano più un qualcosa di simbolico che di reale. Un’altra criticità è la mancata estensione del congedo di alle famiglie monoparentali o in caso di situazioni particolari. Inoltre, sembra che i padri non possano nemmeno fruire in tranquillità del congedo. Un’altra criticità è la mancata estensione del congedo di alle famiglie monoparentali o in caso di situazioni particolari. Inoltre, sembra che i padri non possano nemmeno fruire in tranquillità del congedo. Adesso le cose in Italia dovrebbero cambiare un po’.
Ecco il congedo alternativo
Esiste un congedo di paternità alternativa del quale si può usufruire nel caso in cui la madre non possa godere della maternità obbligatoria.
Questo è regolato dall’art. 28 del Dlgs. 151/2001 e permette al padre lavoratore di avere un massimo di 5 mesi in cui può astenersi dal lavoro. In questo periodo ha diritto a un’indennità INPS dell’80%.