STO PER MORIRE, MA NON SO COME FARE IL TESTAMENTO | Il Notaio ti ha sempre nascosto questo dettaglio, senza gli eredi finiranno a Forum

Sono sempre più frequenti gli episodi di eredità contesa in Italia: ecco cosa fare per tutelarsi preventivamente e disporre liberamente dei propri beni.

Quando c’è un’eredità di mezzo anche le famiglie più unite apparentemente possono subire degli scossoni e arrivare a forti litigi.

Molto spesso, quando arriva il momento di redigere il testamento, si pensa a quali figli siano più o meno meritevoli di ricevere i beni accumulati in tanti anni di sacrifici.

C’è chi vorrebbe destinare tutto il patrimonio al figlio o alla figlia che ha assistito il genitore negli anni più difficili, come quelli della malattia.

Ma la legge lo permette davvero? La risposta, come riportato da MameliPalestrina, è molto elaborata e comprende il rispetto delle cosiddette “quote legittime”, dalle quali non è possibile prescindere.

Cosa sono le quote legittime e come si applicano agli eredi

Il codice civile italiano stabilisce l’esistenza di eredi necessari, detti “legittimari“: a loro vanno riconosciute le quote legittime che corrispondono a determinate porzioni di patrimonio, anche contro la volontà del genitore. Il mancato rispetto di queste disposizioni può portare a lunghe battaglie legali e a cause giudiziarie da risolvere in tribunale.

Facendo un esempio pratico: nei casi in cui il defunto abbia due figli e nessun coniuge, i 2/3 del patrimonio devono essere suddivisi equamente tra loro. Solo il restante terzo può essere lasciato liberamente a chiunque, incluso uno dei figli in misura maggiore rispetto all’altro. Di base è necessario sapere che non è possibile escludere completamente un figlio dal testamento a meno che non sussistano circostanze riconosciute dalla legge: è il caso di condanne per reati gravi contro il genitore.

Strategie per l’eredità: donazioni, polizze assicurative e patto di famiglia

Quando un testamento viola le quote legittime, quindi, gli eredi esclusi possono impugnarlo in tribunale, chiedendo la reintegrazione di quanto spetta. Ma esistono diversi modi per aggirare la normativa e favorire comunque un figlio rispetto agli altri. Il testatore può, infatti, utilizzare il metodo delle donazioni mentre si trova ancora in vita. Un’altra soluzione è rappresentata dalla scelta di chi si desidera come beneficiario della propria polizza assicurativa.

Tra le strategie messe in pratica per evitare lunghe controversie legali c’è anche il patto di famiglia. Si tratta di un accordo notarile che consente di trasferire l’impresa di famiglia o altri beni a un erede: tutti gli altri erede, però, devono prestare il proprio consenso.
Capire come redigere correttamente un testamento è fondamentale per scongiurare l’idea di guerre tra parenti: per questo è così importante affidarsi a un notaio esperto.