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Campania: parte la posa del cavo sottomarino della linea elettrica con la Sicilia

Navi nel porto (Pexels) - salernosera.it
Navi nel porto (Pexels) – salernosera.it

La linea elettrica sottomarina partirà da Termini Imerese e arriverà fino a Battipaglia. Avrà una capacità di trasporto di 1.000 MW

L’attesa è finita. Finalmente si parte con la posa del cavo sottomarino del ramo est del Tyrrhenian Link che collegherà Campania e Sicilia. A riportare la notizia ci ha pensato qualenergia.it, che ha poi descritto i dettagli dell’avveniristico progetto.

La prima fase dell’importante infrastruttura è stata avviata a Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese in provincia di Palermo. L’investimento complessivo previsto è di circa 3,7 miliardi di euro da parte di Terna.

L’obiettivo dell’opera è incrementare la capacità di trasporto di energia elettrica soprattutto da fonte rinnovabile e di migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.

Nello specifico la Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine in corrente continua a 500 kV. In totale il cavo avrà una lunghezza di 970 km e una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta.

Lo svolgimento dei lavori della nuova linea elettrica

L’arduo compito di della produzione e della posa del cavo sottomarino nella tratta Termini Imerese (PA)-Battipaglia (SA) saranno di competenze di Prysmian. Trattasi di un’azienda leader a livello mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni.

Nel 2021 si è aggiudicata il contratto quadro per la progettazione, la fornitura, l’installazione e il collaudo di oltre 1500 km di cavi realizzati presso lo stabilimento Prysmian di Arco Felice (provincia di Napoli). In generale si tratta di un vero e proprio record visto che per la prima volta un cavo HVDC verrà posato a 2.150 metri di profondità.

Sottomarino (Pixabay) - salernosera.it
Sottomarino (Pixabay) – salernosera.it

Da quando sarà operativo il nuovo progetto

L’intero progetto sarà operativo nel 2028 mentre l’entrata in servizio del primo polo del ramo est (che può beneficiare di un finanziamento di 500 milioni di euro) è prevista per il prossimo anno. In Campania è prevista inoltre la realizzazione di una stazione di conversione ad Eboli collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno tramite un elettrodotto interrato di circa 15 km.

In Sicilia invece la stazione di conversione sorgerà a Termini Imerese, in località Caracoli. Sarà collegata all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 1o km. A Caracoli verrà realizzata anche una nuova sezione a 380 kV all’interno della stazione esistente. Tra le peculiarità del Tyrrhenian Link c’è anche quella che si tratta di un’opera all’avanguardia in termini di sostenibilità, il che di questi tempi non guasta mai.