Cancellato Bollo Auto, è ufficiale: nel 2025 i proprietari di queste macchine non lo pagheranno
Sono in arrivo importanti novità per i proprietari di automobili: scopri quali veicoli saranno esenti dal bollo auto nel 2025.
Il bollo auto è una tassa annuale che ogni proprietario di veicoli deve affrontare.
Negli ultimi anni, si è discusso molto sulle possibili esenzioni o riduzioni per determinate categorie di automobili, una svolta che potrebbe interessare molti.
E il 2025 potrebbe portare cambiamenti significativi riguardo al bollo auto.
Ma quali sono queste auto? E cosa significa questa novità per i proprietari?
Le proposte di riforma
Il bollo auto è una tassa che grava su tutti i possessori di un veicolo immatricolato in Italia. Il suo importo varia in base a diversi fattori, come la potenza del motore e la regione di residenza.
Negli ultimi anni, si è assistito a un dibattito sempre più acceso sulla sua natura e sulla sua utilità, con proposte di riforma e di revisione delle aliquote. In questo contesto, l’annuncio di una possibile cancellazione per alcune categorie di auto rappresenta quindi una notizia di rilievo. Ma quali sono le novità previste per il 2025?
Un’agevolazione fiscale automatica
Le auto con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni stanno acquisendo una nuova importanza non solo per il loro valore affettivo e collezionistico, ma anche per le agevolazioni fiscali disponibili, tra cui sconti e riduzioni sul bollo auto. Secondo alcune indiscrezioni, dunque, a partire dal 2025 i proprietari di veicoli con più di 30 anni saranno esenti dal pagamento del bollo auto. In alcune regioni, come il Piemonte, questa esenzione è già automatica e non richiede alcun tipo di pagamento annuale. In altre regioni, se le vetture vengono utilizzate su strada, potrebbe essere richiesto un pagamento minimo.
Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le auto di questa fascia d’età potranno beneficiare dell’esenzione dal bollo auto: sarà necessario che soddisfino specifici requisiti di storicità e che siano riconosciute all’interno dei registri ufficiali dedicati alle auto d’interesse storico e collezionistico, come quelli dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano), oltre a dover mantenere alti standard di conservazione e autenticità.