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A poca distanza da Avellino si nasconde il borgo dello SCERIFFO | La sua storia è incredibile, qui sono tutti IMPAZZITI

Senerchia (Fonte ilsalada Instagram) - salernosera.it (1)
Senerchia (Fonte ilsalada Instagram) – salernosera.it

Alla scoperta del borgo in cui il tempo sembra essersi cristallizzato a uno degli avvenimenti più nefasti della storia della nostra regione

Al pari di tanti altri territori italiani anche in Campania ci sono dei borghi tutti da scoprire e che in alcuni casi sono quasi del tutto disabitati. Uno di questi è Senerchia che sorge a pochi chilometri di distanza da Avellino.

Alle persone non giovanissime questo posto richiama alla mente il terribile terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1890. Infatti proprio l’epicentro del sisma di magnitudo 6.9 che colpì parte della Campania e della Basilicata fu individuato proprio da queste parti.

Le vittime come in tutto il circondario furono numerose e ciò provocò l’abbandono di Senerchia e di tante aree situate nelle vicinanze. Col tempo e con delle ricostruzioni parziali il borgo è tornato ad essere abitato.

Come riporta derivesububane.it però la popolazione attuale si attesa sulle 800 anime e ciò fa si che le strade dell’odierna Senerchia siano quasi sempre sgombre. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che maggior parte delle case sono infatti diroccate nella parte nuova.

Senerchia: come si sviluppa il “nuovo” borgo

Il borgo antico è disastrato e sono numerose le case abbandonate. Ciò però non significa che il paese non abbia il suo fascino. Questa sua natura nascosta sull’altura dell’Alta Valle del Sele rende Senerchia per certi versi mistica.

A poca distanza dal centro c’è anche una cascata diventata meta per coloro che amano gli itinerari naturalistici. Tornando alla parte antica, l’orologio del paese è fermo alle 19:34 ovvero l’ora esatta del terribile terremoto di oltre 40 anni fa. Alcuni vicolo sono ancora intatti e ciò fa emergere un’immagine deteriorata in cui il tempo sembra essersi fermato al terribile avvenimento.

Cascata Senerchia (Fonte fotografarexcaso Instagram) - salernosera.it
Cascata Senerchia (Fonte fotografarexcaso Instagram) – salernosera.it

Le poche persone che si incrociano per i vicoli del paese

Ciò non significa che sia tutto da “buttare”. Ci sono anche delle case che resistono in buone condizioni e che in alcune casi sono state addirittura ristrutturate. La curiosità più grande riguarda ovviamente gli abitanti. Chiaramente quando si vedono delle facce nuove è normale guardare e fare delle domande.

Al contempo però in pieno stile campano una volta comprese le intenzioni benevole le persone danno il loro benestare e mettono in guardia circa i rischi derivanti dagli edifici pericolanti. I ritmi di vita ovviamente sono lenti e di rado ci si imbatte in umili lavoratori come operai o contadini, che dispensano sorrisi e approcciano con i forestieri in maniera garbata. Dunque, un’esperienza tutta da vivere per chi ama i contesti fuori dall’ordinario.