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ORA CI MULTANO SE PARLIAMO CON L’AURICOLARE | Il Codice della Strada stravolge tutto, in macchina zitti e muti: norma attiva da oggi

Guidare con gli auricolari (Pexels) - salernosera.it
Guidare con gli auricolari (Pexels) – salernosera.it

Le modifiche del Codice della Strada hanno interessato anche l’articolo 173 che riguardo l’utilizzo degli auricolari e degli apparecchi simili

Nell’ultimo periodo si è discusso tanto delle nuove introduzioni inerenti il Codice della Strada. D’altronde la sicurezza in strada deve essere sempre una delle priorità assolute dell’intera collettività per scongiurare terribili incidenti.

Tra le tematiche affrontate in questa fase c’è anche quella dell’utilizzo di auricolari e vivavoce al volante. L’obiettivo è quello di ridurre le distrazioni mentre si guida in modo tale da migliorare la sicurezza degli utenti della strada.

A tal proposito bisogna far fede all’articolo 173 del Codice della Strada e alle relative modiche che sono state apportate in merito all’uso dei dispositivi sopracitati. Rispetto al passato infatti le disposizioni sono di gran lunga più rigide.

Vediamo nello specifico in quali casi non si possono utilizzare in quali invece non c’è nessun tipo di problema. Di fatto tutto gira intorno ad alcuni dettagli di cui bisogna sempre avere piena contezza quando si sale in auto.

Si agli auricolari alla guida, ma a patto che…

Come riporta virgilio.it secondo quanto riportato dall’articolo del Codice della Strada oggetto della questione, è assolutamente vietato l’uso di qualsiasi dispositivo che comporti l’allontanamento delle mani dal volante. Inoltre non sono consentiti gli auricolari che coprono entrambe le orecchie.

Sono invece ammessi gli auricolari singoli, ma solo se garantiscono un udito adeguato a chi guida. Di fatto è importante che quest’ultimo senta i rumori della strada. Un’altra specifica importante riguarda l’obbligo di avvalersi di dispositivi a comando vocale o con comandi sul volante, per evitare di togliere le mani dallo sterzo.

Vivavoce in macchina (Pexels) - salernosera.it
Vivavoce in macchina (Pexels) – salernosera.it

Le sanzioni previste per i trasgressori

Come è facile ipotizzare chi non si allinea a queste disposizioni va in contro a delle sanzioni amministrative che possono avere una certa incidenza sulle proprie tasche. La prima violazione secondo il nuovo Codice della Strada contempla una contravvenzione che va da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000 euro.

A ciò si aggiunge la sospensione della patente da 15 giorni fino ad 1 mese. Per i soggetti recidivi entro un biennio la multa può lievitare da 340 a 1.400 euro e la sospensione della patente può variare da 1 a 3 mesi. Dunque è bene fare tesoro di queste preziose informazioni per evitare esborsi economici indesiderati e soprattutto dei periodi di impossibilità nel guidare l’automobile. In primis andrebbero rispettate sempre e comunque per la sicurezza propria e degli altri automobilisti.