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Salerno, ancora troppi incidenti sul Lungomare a Torrione: pronti due semafori a chiamata

Lungomare Torrione (Fonte alfonso_angrisani Instagram) - salernosera.it
Lungomare Torrione (Fonte alfonso_angrisani Instagram) – salernosera.it

Ecco la soluzione per cui ha deciso di optare il comune di Salerno per cercare di mettere fine alla lunga escalation di sinistri nella zona

In ogni città ci sono dei posti dove gli incidenti stradali avvengono con una maggior frequenza e soprattutto con una maggiore pericolosità. Non fa eccezione Salerno, che purtroppo è spesso alle prese con impatti stradali di una certa rilevanza.

Ad esempio come si evince da salernonotizie.it il Lungomare a Torrione è una zona rossa in tal senso. Si tratta di un’arteria piuttosto trafficata, ragion per cui il Comune ha deciso di correre ai ripari.

Intervenire è necessario per cercare di mettere fine ad una catena di sinistri in cui purtroppo in alcuni casi si sono registrati anche dei decessi. A tal proposito, in questa fase è stata ideata una soluzione.

Non è detto che funzioni, ma dinanzi a certi avvenimenti intervenire è sicuramente meglio del restare con le mani in mano. Inoltre, non è detto che non possa rivelarsi risolutiva al fine della riduzione degli incidenti.

Gli incidenti mortali sul tratto di strada

Come si può riscontrare dai dati raccolti dal noto quotidiano “Il Mattino” sul suddetto tratto di strada salernitano ci sono stati 280 sinistri nel giro di 3 anni. Numeri spaventosi, che la dicono lunga sulla necessità di dover attuare delle contromisure.

Uno degli ultimi avvenimenti tragici è stato quello dello scorso 9 gennaio quando una signora anziana di 78 anni ha perso la vita dopo essere stata investita sul Lungomare Marconi di Torrione. Dunque è giunto il momento di dire basta e anche dalle stanze della politica è arrivato questo segnale.

Semafori (Pexels) - salernosera.it
Semafori (Pexels) – salernosera.it

L’appello da parte degli esponenti politici

L’assessore alla sicurezza Claudio Tringali senza troppi giri di parole durante l’audizione in commissione mobilità ha esclamato che “quel tratto di strada va blindato”. Anche il consigliere Antonio Carbonaro gli ha fatto eco: “Dare al Lungomare di Torrione più sicurezza, non si possono piangere più vittime”.

Dunque ora si attendono dei provvedimenti tangibili, ragion per cui l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare il numero dei semafori a chiamata da posizionare sul tratto di Lungomare. Gli apparecchi passeranno da uno a due e la speranza è che possano bastare per migliorare lo stato delle cose. La sicurezza dei cittadini d’altronde è un aspetto basilare in qualsiasi posto e quando viene minata è doveroso fare il possibile per cercare di garantirla nuovamente.