Salernitana, Valencia torna in patria e chiude il capitolo granata: “Esperienza che rimarrà per sempre dentro di me”
Il calciatore cileno ha voluto mettere un punto alle polemiche che erano scaturite subito dopo il suo addio al club campano
Nel corso del mercato di gennaio Diego Valencia ha rescisso il suo contratto con la Salernitana per far ritorno in patria all’Universidad Católica, club di Santiago del Cile che milita nella massima divisione nazionale.
L’addio al club campano però non è stato affatto dolce, anzi ha lasciato in dote un bel po’ di scaramucce tra le parti. Come riportato da salernitananews.it, tutto è iniziato con il saluto del calciatore al club, che però non ha avuto parole d’affetto per la dirigenza.
Senza troppi giri di parole ha definito la Salernitana “una piazza bellissima che merita molto di più, ma sei nelle mani sbagliate”. Il che naturalmente non è piaciuto per niente ai vertici dell’Ippocampo.
A livello ufficiale non è arrivata nessuna risposta da parte della società. Quest’ultima è concentrata sulle questioni di campo e su una salvezza da raggiungere ad ogni costo. Per questo il caso si è sgonfiato immediatamente.
L’ultimo accenno alla parentesi con la Salernitana
Valencia però nel corso della sua presentazione con il nuovo club è tornato sui problemi avuti con i vertici del club granata: “La Salernitana per me è un argomento chiuso, quello che avevo da dire l’ho detto sui social. Ho avuto un problema con la dirigenza in Italia, ma oggi sono molto contento di tornare qui. L’esperienza che ho vissuto a Salerno rimarrà per sempre in me”.
Dunque, in qualche modo ha voluto mettere un punto definitivo ad una vicenda che rischiava seriamente di guastare quanto di bello ha vissuto nel corso dei suoi anni con la maglia della Bersagliera.
Valencia e le prospettive per il futuro
Il futuro però è a casa sua in Cile e a riguardo ha detto di essere concentrato sull’Universidad Católica e di poter contribuire alla causa grazie a quanto imparato nel corso delle esperienze maturate in Europa.
Anche in merito alla domanda sul prosieguo della sua carriera ha mostrato di avere le idee piuttosto chiare: “Questo non è per niente un passo indietro, sono qui per creare la mia storia. Voglio cose importanti per questa squadra”. D’altronde a 25 anni appena compiuti può ancora rilanciarsi e dire la sua. E non è detto che poi non possa tornare nuovamente ad assaporare i campi del vecchio continente.