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TERREMOTO CASERTA, si è sfiorata la strage nelle ultime ore | Tutti sono invitati a leggere l’avviso: questi i nuovi rifugi

Sessa Aurunca (Fonte laura_rend Instagram) - salernosera.it
Sessa Aurunca (Fonte laura_rend Instagram) – salernosera.it

Il territorio casertano è alle prese con dei movimenti sismici da tenere assolutamente sott’occhio. Ecco cosa sta accadendo

La Campania è un territorio da sempre soggetto a movimenti sismici. Di fatto un po’ tutte le province hanno delle aree più a rischio o comunque in continua attività. L’importante è che certi fenomeni restino sotto controllo.

Lo scorso anno ad esempio è stata tanta la paura per quanto successo a Pozzuoli e nelle zone circostanti. Ancora adesso ci sono degli strascichi relativi a quanto accaduto e persone che non riescono a rientrare nelle loro case.

Spostandoci un po’ più su verso il casertano, tra Sessa Aurunca e Roccamonfina capita spesso di sentire qualche lieve scossa, così come accaduto circa una decina di giorni fa. Stando a quanto riportato da craterenews.it si è registrato un terremoto di magnitudo ML 2,1 per una profondità di 8 km.

Chi lo percepito di più chiaramente si è un po’ spaventato pensando che potesse essere il preludio a qualcosa di ben più grave. Per fortuna non è stato così. Ma a tal proposito ci sono alcuni particolari importanti che chi abita da quelle parti deve assolutamente conoscere.

Le scosse a Roccamonfina degli ultimi mesi

Il primo e fondamentalmente il più rilevante è che da qualche mese proprio nei pressi del comune di Roccamonfina si stanno verificando delle scosse telluriche e quindi ciò potrebbe spiegare quanto verificatosi a Sessa Aurunca e nel circondario.

Di fatto la soglia dell’attenzione in merito a questi eventi è decisamente più alta rispetto al recente passato e ciò non può che essere positivo, così da poter tenere meglio la situazione sotto controllo. Ma c’è anche un altro fattore abbastanza significativo da analizzare.

Terremoto (Pexels) - salernosera.it
Terremoto (Pexels) – salernosera.it

La spiegazione del geologo Giovanni Roberti

Infatti il geologo Giovanni Roberto ha spiegato che esiste una sorta di scia ribattezzata “Ortona-Roccamonfina”. Parte appunto dal comune di Ortona in provincia di Chieti ed arriva fino a Mondragone, a pochi chilometri di distanza sia da Sessa Aurunca che da Roccamonfina.

In pratica questo particolare di non poco conto dovrebbe far capire che scosse telluriche e movimenti di questa entità sono praticamente all’ordine del giorno nelle suddette zone. Per effetto di ciò è bene cautelarsi in tutti i modi, in primis costruendo edifici di qualsiasi genere (pubblici o privati) rispettando a pieno le norme antisismiche. Insomma, come per ogni aspetto della vita, prevenire è meglio che curare.