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ADDIO ALLA PENSIONE, stavolta l’INPS c’entra poco | Se hai snobbato questo messaggio, ti resta poco da fare

Inps (Fonte INPS per la Famiglia Facebook) - salernosera.it
Inps (Fonte INPS per la Famiglia Facebook) – salernosera.it

Nell’era della digitalizzazione bisogna fare sempre più attenzioni alle comunicazioni che si ricevono. Alle volte si corrono dei seri rischi

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è fondamentale per molteplici attività di interesse collettivo. Si pensi alle pensioni, alle indennità e ai vari tipi di assistenza sociale solo per citare alcuni esempi.

Proprio per questo così come si evince da quanto riportato da ispacnr.it diventa una “preda” appetibile per i malviventi della rete, che ormai troppo spesso sfruttano il suo buon nome per ingannare gli utenti ed ottenere dei guadagni illeciti e disonesti.

Per cercare di essere credibili i truffatori cambiano periodicamente escamotage in modo tale da non destare alcun tipo di sospetto. Di fatto agiscono tramite dei messaggi, che in realtà sono facilmente riconoscibili.

Andiamo a scoprire in che modo si possono smascherare questi miseri tentativi di raggiro e soprattutto cosa bisogna fare per potersi difendere da essi. Dunque, prendete carta e penna e annotate con cura.

Come riconoscere i messaggi dell’Inps

Una premessa però è d’obbligo. Stando agli ultimi studi sulla tematica le truffe online continuano a crescere in maniera esponenziale. Nell’ultimo anno è stato registrato addirittura un aumento del 30% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Andando invece nello specifico è bene tenere a mente che l’Inps utilizza solo i suoi canali ufficiali e modalità di comunicazione certificate. L’Istituto di previdenza non chiede mai informazioni tramite sms o email personali come ad esempio il numero di conto o il codice fiscale. Diffidate di qualsiasi collegamento ipertestuale. Qualora siano presenti è un chiaro segnale di pericolo.

Truffa al computer (Pexels) - salernosera.it
Truffa al computer (Pexels) – salernosera.it

Cosa fare quando si riceve un messaggio sospetto

Attenzione anche agli errori grammaticali tipici delle comunicazione fraudolente. Quelle dell’Inps sono redatte con estrema attenzione ed è difficile che siano scorrette. Qualora si riconoscano questi segnali è fondamentale non aprire il messaggio e segnalarlo sia alla Polizia Postale sia all’Inps stesso. Controllare il proprio conto nel caso in cui erroneamente ci sia stato qualche click di troppo e contestualmente cambiare le proprie credenziali.

In generale le truffe sul web sono talmente svariate che per forza di cose non riguardano solo l’Inps. Anche altri enti sono fortemente a rischio. Dal canto nostro però possiamo neutralizzare queste minacce utilizzando password più complesse ed evitando di condividere informazioni personali su piattaforme pubbliche. A ciò va aggiunto il passaparola. Condividere le proprie esperienze o comunque informare il prossimo su queste minacce può essere fondamentale.