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Noto come il paese della GOLA DEL DIAVOLO, è immerso nel cuore Cilento | Qui ci vivono poche anime, due cani e un gatto

Borgo
San Severino di Centola: un borgo molto suggestivo – pexels – salernosera

Lo chiamano il paese della Gola del Diavolo e rappresenta una delle gemme nascoste della Campania.

Parliamo di San Severino di Centola, che si trova lungo la strada che porta a Palinuro, un borgo abbandonato che offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e dell’arte. Si trova nella natura del Cilento, e regala panorami mozzafiato, specialmente al tramonto, trasformandosi in una vera oasi di pace e tranquillità.

San Severino di Centola è un borgo medievale pieno di vicoli stretti e le case in pietra, dal patrimonio culturale preservato con cura, che offre ai visitatori un’immersione autentica nella cultura medievale. Per gli appassionati di turismo culturale e di esplorazione delle tradizioni locali, San Severino di Centola rappresenta una destinazione imperdibile durante una vacanza nel Cilento.

Il paese è stato fondato tra il X e l’XI secolo e occupa una posizione privilegiata sopra la Gola del Diavolo, lungo il fiume Mingardo. Il suo castello, che domina il paesaggio, è un simbolo della ricca storia architettonica del borgo.

La storia del nome San Severino di Centola è misteriosa. Potrebbe derivare dalla famiglia Sanseverino, influente durante i governi Normanno, Angioino e Aragonese nel Principato di Salerno e nel Regno di Napoli. Ma forse è stata la famiglia a prendere il nome dal borgo.

Perché l’abbandono del borgo

L’abbandono di San Severino di Centola, un gioiello medievale vicino a Palinuro, deriva dal fatto che la scarsità di servizi fondamentali come acqua potabile e elettricità costrinsero gli abitanti a spostarsi nelle zone più basse, in cerca di una vita migliore.

Nonostante la cappella del borgo vecchio abbia continuato a essere un luogo di culto fino al 1977, oggi San Severino di Centola è un affascinante sito storico, con le sue case e chiese che mantengono il fascino del passato.

Borgo
San Severino di Centola – pexels – salernosera

Il patrimonio culturale di San Severino di Centola

Questo antico borgo conserva un patrimonio culturale unico, testimone di millenni di storia e tradizioni. Le sue strade strette e case in pietra sono esempi perfetti dell’architettura medievale tipica della Campania. Tra i monumenti da visitare ci sono il Castello Medievale, costruito nell’XI secolo, con archi a sesto acuto e parti della cappella palatina. Questo monumento storico è una finestra sul passato del borgo.

La Torre Longobarda è risalente al periodo longobardo, essenziale per la difesa del borgo. I suoi resti raccontano la storia dell’architettura e della tecnologia militare dell’epoca.
Il Palazzo Baronale, situato nel cuore del borgo antico, è un esempio straordinario di architettura medievale. La sua facciata imponente e i piani non comunicanti tra loro ne fanno un sito di grande interesse storico.