Senza allontanarsi troppo da Salerno si incastra il borgo BIANCONIGLIO | Qui il tempo si è fermato da secoli, manca solo Alice

Lo chiamano il Borgo del Bianconiglio ed è una delle bellezze della Campania. Dove siamo? A due passi da Salerno, ecco dove andare. 

“Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie”. Quale miglior posto se non la Campania, ci offre la possibilità di circondarci di persone che fanno sorridere il cuore?

Ebbene, a due passi da Salerno ecco il vero Paese delle Maraviglie con il borgo del Bianconiglio. Un luogo che potremmo definire magico, a guardarlo da lontano sembra essere un posto dove l’occulto trova la sua dimora perfetta.

I veri amanti del sud Italia sanno bene come, in questa regione, dove la storia la fa da padrona, ci sono dei luoghi che restano impressi nella memoria, questo è proprio uno di quelli. Ma in fondo la Campania piace proprio per questo, per il suo essere sempre sopra le righe, anche quando si parla di bellezza. 

Ecco allora un luogo, che non puoi proprio perdere.

Quando la natura da una mano al lavoro dell’uomo

In questo borgo che sembra essere immerso nella natura, la meraviglia sembra avere la meglio su qualsiasi altro sentimento. Ci si trova in un luogo che nel Medioevo è stato influenzato da presenze saracene, proprio loro hanno regalato a questo posto una fortificazione, nata per la difesa del luogo e della sua popolazione. In età moderna ha dato rifugio ai coloro che erano affetti dalla peste, fino a divenire un’area archeologica di grandissimo interesse, storico e culturale.

Una bellezza che oseremmo dire, rudimentale, in grado di segnare la vista di coloro che non vogliono perdersi quello che è un vero spettacolo di storia. Il borgo oggi, sembra essere dominato da qualche spirito ribelle, rimasto ancora qui in cerca di giustizia.

Il borgo a due passi da Salerno

Nel comune di Ascea, ecco Castellammare della Buca, un borgo fortificato che nel medioevo è sorto e ha lasciato spazio alla storia che dentro di lui è stata costruita e raccontata. A 71 metri d0altezza sul mare, la vista da qui è veramente spettacolare. Qui anche l’acropoli di Velia, antica colonia greca.

La località originariamente si chiamava Castellammare di Velia, poi è divenuto Castellammare della Bruca solo nel XII secolo per via della foresta che lo circonda. Proprio questa lo rende il vero Borgo del Bianconiglio, che offre uno spettacolo unico, sia a chi ama le passeggiate, che a chi vuole immergersi in una storia ormai lontana.