Terra dei fuochi, il governo italiano ha nominato un commissario straordinario: chi è di cosa si occuperà
Il Consiglio dei ministri ha preso questa decisione in seguito alla condanna da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo
La questione relativa alla Terra dei Fuochi tiene da sempre banco nella nostra regione. Purtroppo però non è mai stata trovata una soluzione efficace per evitare certi movimenti illeciti e soprattutto nocivi per la salute umana.
Proprio in questa fase però è arrivata una svolta, che si spera possa essere tangibile. Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri ha infatti approvato la nomina di un commissario straordinario. Avrà l’arduo compito di provare a risolvere questa intricata situazione.
A riportare la notizia è stato ilpost.it, che ha precisato anche che la questa decisione è frutto anche della sentenza di fine gennaio della Corte europea dei diritti dell’uomo. Secondo quest’organo il nostro stato ha violato il diritto alla vita degli abitanti della zona.
Inoltre è stato tacciato di non essersi occupato del problema in maniera tempestiva ed efficace. Per questo la CEDU ha ordinato al nostro paese di elaborare una strategia articolata che prevede un monitoraggio indipendente e una piattaforma di informazione pubblica entro due anni.
Chi è il commissario straordinario nominato dal governo
Il commissario incaricato dall’esecutivo è il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà. Si tratta di una figura su cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha piena fiducia e che spera possa davvero cambiare lo stato delle cose.
Purtroppo infatti la gestione e lo smaltimento illegale dei rifiuti (spesso vengono addirittura bruciati) da parte della criminalità organizzata in diversi punti delle province di Napoli e Caserta ha portato negli anni all’aumento di alcune tipologie di cancro e altre malformazioni.
I primi incarico a cui è chiamato Vadalà
Tornando alla figura di Giuseppe Vadalà, entro 60 giorni dovrà fare una relazione al governo. Visto il suo ruolo da commissario avrà l’onere di coordinare la bonifica dell’intera zona falcidiata. L’auspicio è che sua comprovata esperienza in materia potrà sicuramente essere utile.
Dal 2017 è commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive e dal 2023 si occupa anche degli interventi di messa in sicurezza della discarica di Roma situata a Malagrotta chiusa nel 2013. Dunque una sorta di ultima speranza, visto che ormai questa situazione va avanti da troppo tempo con conseguenze deleterie. Massima fiducia a Vadalà che dovrà fare in modo che quella terra sia solo del sole e non più dei fuochi.