Ancora nota come la PICCOLA NORVEGIA è un tesoro nascosto in quel di Salerno | Sembra lo scenario perfetto per Peter Pan
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Un paesino tutto amalfitano che allo stesso tempo conserva un fascino nordico: è la caratteristica di uno dei borghi più selvatici della costiera
Neanche a farlo apposta si chiama Furore, ed è un borgo unico che si distingue per il suo fascino selvaggio e la sua straordinaria bellezza naturale. Questo paese della costiera amalfitana è spesso chiamato “La Piccola Norvegia”. Esso offre offre un mix di paesaggi marini, cultura e tradizione che lo rendono una meta imperdibile per chi visita la Campania.
Furore tuttavia è un borgo altamente fuori dagli schemi. Infatti al contrario dei borghi della sua tipologia, questo paesino non ha una piazza centrale, ma si sviluppa in modo frammentato lungo la montagna. Crea un insieme di case sparse che si affacciano sul mare. Una conformazione urbanistica che con la sua posizione elevata. Regala panorami spettacolari e un’atmosfera intima e suggestiva.
Tra i posti più caratteristici e iconici del centro abitato di Furore è il suo fiordo. Una stretta insenatura scavata dalle acque nel corso dei secoli, che gli è valso il nome di Piccola Norvegia. E’ qui che si trova un piccolo villaggio di pescatori, con case colorate incastonate nella roccia e un ponte che sovrasta il mare a oltre 30 metri d’altezza. Ogni anno, il fiordo ospita una gara internazionale di tuffi dalle grandi altezze, attirando atleti e spettatori da tutto il mondo.
Furore è anche ricco di tradizioni, pieno di murales colorati dove sono raffigurate storie della comunità locale. Con i loro disegni rendono le vie del borgo in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Inoltre, il paese ha ospitato personaggi illustri, tra cui Roberto Rossellini e Anna Magnani, il cui amore nacque proprio tra le stradine di questo incantevole angolo della Costiera.
I sapori del borgo
La tradizione gastronomica di Furore è uno degli altri motivi per visitare il borgo. A Furore infatti si possono gustare piatti tipici della tradizione amalfitana, come la colatura di alici, la pasta fatta in casa e il limoncello artigianale.
Inoltre, il paese è famoso per la produzione di vini pregiati grazie ai suoi vigneti a terrazza che si affacciano sul mare.
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La colatura di alici, uno dei prodotti top della zona
La colatura di alici è un elemento distintivo della gastronomia di Furore e della Costiera Amalfitana. Si tratta di un condimento pregiato, ottenuto dalla maturazione delle alici sotto sale in botti di legno, da cui viene estratto il liquido ricco di sapore.
Tradizionalmente usata per insaporire la pasta, in particolare gli spaghetti, la colatura di alici dona un gusto unico e intenso ai piatti, esaltando la semplicità della cucina locale.