Nocerina: domenica il big match valido per la vetta del girone contro il Casarano
I molossi nell’ultimo turno di campionato si sono avvicinati ai pugliesi e adesso vogliono prendersi il primato nel girone H della Serie D
La Nocerina è tornata fare la voce grossa. La squadra rossonera che nei mesi scorsi aveva vissuto un’importante flessione è nuovamente in scia primo posto e adesso ha la ghiotta opportunità di prenderselo nuovamente.
Nell’ultima giornata del campionato di Serie D girone H, la squadra allenata da Campilongo ha battuto l’Ischia per 1-0 allo Stadio San Francesco d’Assisi e si è portata a sole due lunghezze dal Casarano che guida la classifica.
I pugliesi infatti come riporta trnews.it si sono dovuti accontentare del 2-2 sul campo della Virtus Francavilla, che era alla prima gara della gestione Coletti. Un mezzo passo falso che però non preclude nulla.
La stagione è ancora lunga e oltre a Casarano e Nocerina sperano ancora nella promozione diretta anche altre formazioni, che seppur sono un po’ più staccate non sono per niente tagliate fuori dal discorso primo posto.
Il testa a testa, ma non solo…
Al terzo e al quarto posto ci sono infatti il Martina e la Fidelis Andria entrambe a quota 49 punti. Entrambe potrebbero approfittare dello scontro diretto in programma domenica 2 marzo 2025 alle ore 14:30 allo stadio Giuseppe Capozza tra il Casarano e la Nocerina.
Gli impegni casalinghi in programma rispettivamente contro Matera e Manfredonia però non sono per niente semplici, ma soprattutto se la partita di Casarano dovesse finire in pareggio ci si potrebbe portare a soli tre punti dal primo posto, l’unico che consente la promozione diretta in Serie C.
Lo scontro diretto al Capozza di Casarano
Chiaramente il fattore campo fa pendere il pronostico dalla parte della compagine salentina. Attenzione però ai molossi, che hanno qualità importanti e sono ben consapevoli di non poter dilapidare questa occasione. Anche un pareggio sul campo della compagine guidata da Vito Di Bari potrebbe essere un risultato soddisfacente. Nelle otto partite rimanenti ci sarebbe ancora l’opportunità di tentare l’aggancio e il sorpasso.
In caso di sconfitta il solco di amplierebbe e diventerebbe sicuramente tutto più complicato. Certo non chiuderebbe definitivamente i giochi, ma per per forza di cose darebbe uno slancio importante ai rossazzurri, che ha disputato la Serie C (nello specifico C2) per l’ultima volta nel lontano 1998/1999. Da allora la società è riuscita al massimo ad arrivare in Serie D, ragion per cui quest’anno non si può proprio più sbagliare.