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Lo chiamano MAXIBONUS SPID, se lo hai anche tu sistemi fino alla settima generazione | Fai richiesta ed incassi oltre 1.000€

Bonus neonati
Arriva il bonus genitori da 1000 euro – pexels – salernosera

Il Governo ha introdotto un nuovo incentivo economico destinato alle famiglie con bambini nati nel 2025: la Carta per i nuovi nati.

Questo contributo, dell’importo massimo di 1.000 euro, è pensato per aiutare le famiglie nelle spese iniziali legate alla nascita di un figlio, fornendo un sostegno concreto in un momento economicamente delicato che sta durando da fin troppo tempo e che vede le famiglie guadagnare meno di quanto spendono, scoraggiandosi nel fare figli.

La misura è rivolta in particolare ai genitori che hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 40.000 euro. L’obiettivo è supportare le famiglie con redditi medio-bassi, alleviando in questo modo i costi legati ai primi mesi di vita del neonato. La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni e servizi essenziali per il bambino, come pannolini, latte in polvere, prodotti per l’igiene e altre necessità.

Le modalità di richiesta della Carta per i nuovi nati verranno definite attraverso un decreto attuativo, ma si prevede che i genitori possano fare domanda tramite un portale dedicato dell’INPS o presso gli sportelli dei comuni di residenza. Sarà necessario presentare il proprio ISEE aggiornato e la documentazione attestante la nascita del bambino per poter accedere al beneficio.

Oltre alla Carta per i nuovi nati, il Governo ha potenziato il bonus asili nido. Aumentando le risorse destinate alle famiglie che iscriveranno i propri figli a strutture pubbliche e private accreditate. L’assegno unico per i figli a carico, invece, continuerà a essere erogato senza essere incluso nel calcolo dell’ISEE. Garantendo così un sostegno aggiuntivo alle famiglie con figli minori.

Detrazioni fiscali e bonus ristrutturazioni

Un’altra novità riguarda le detrazioni fiscali per le famiglie, con l’introduzione di una prima forma di quoziente familiare che consentirà di modulare gli sgravi in base al numero di figli a carico.

Inoltre, il Governo ha prorogato il bonus ristrutturazioni al 50%, ma limitandolo alla prima casa, al fine di incentivare il miglioramento delle abitazioni di proprietà.

Genitori
Bonus genitori: una ventata di respiro – pexels – salernosera

Fondi per la sanità e tagli ai ministeri

Per finanziare questi interventi, il Governo ha previsto un contributo di 3,5 miliardi proveniente dal settore bancario e assicurativo, destinato interamente al potenziamento della sanità pubblica. Parallelamente, sono stati annunciati tagli del 5% ai bilanci dei ministeri, con l’obiettivo di razionalizzare la spesa pubblica senza penalizzare i servizi essenziali.

Queste misure rappresentano un passo significativo verso un maggiore sostegno alle famiglie, favorendo la natalità e garantendo risorse aggiuntive per la crescita dei bambini in Italia.