Riciclaggio denaro derivante da truffe informatiche: condannati anche dei salernitani

L’indagine su scala nazionale ha visto coinvolti anche alcuni soggetti della provincia di Salerno. Ecco i dettagli dello spinoso caso
I movimenti loschi di denaro sono sempre dietro l’angolo e anche il nostro territorio purtroppo è falcidiato da tali azioni. Per fortuna però certe azioni spesso vengono alla luce e i responsabili pagano per quanto fatto.
Proprio in questa fase sono stati presi dei seri provvedimenti in merito ad un presunto sistema di truffe e riciclaggio, che ha coinvolto varie zone d’Italia e anche la provincia di Salerno o meglio dei residenti della zona.
Nello specifico sono arrivate due condanne e una sentenza di patteggiamento dopo l’inchiesta sulle frodi informatiche condotta dal centro operativo per la sicurezza cibernetica di Bologna e coordinata dalla procura di Salerno.
Andiamo a scoprire tutti i dettagli in merito in base a quanto riportato da salernotoday.it, che ha analizzato a fondo quanto accaduto ricalcando le varie sfaccettature che hanno portato alle decisioni dai parti degli organi giudiziari.
I dettagli della truffa informatiche
In base alle tesi accusatorie il denaro proveniente dalle truffe informatiche ai danni di quattro persone era stato trasferito su un conto estero e poi passato nuovamente sulla Postepay di uno dei soggetti coinvolti. I bonifici in alcuni casi arrivavano anche fino a 11mila euro.
Le indagini precedenti avevano rilevato che le vittime venivano adescate tramite phishing. Il link che ricevevano gli ignari malcapitati era molto simile al servizio di home banking e richiedeva di inserire le proprie credenziali. Un passaggio deleterio che consentiva ai malviventi di potersi intrufolare nelle applicazioni delle persone e di poter poi effettuare i bonifici.

Le condanne comminate alle persone coinvolte
Ritornando alle decisioni relative agli imputati, uno ha deciso di patteggiare e ha avuto una condanna di 2 anni e 6 mesi per riciclaggio. Il Gup ha poi condannato altri due indagati ad 1 anno e 9 mesi ciascuno e ha poi assolto altre due persone. Dunque, un ottimo lavoro della giustizia ha smontato una rete che poteva diventare ancor più deleteria.
Chiaramente il caso andrà avanti anche per capire se ci sono altre implicazioni finora non riscontrate. Inoltre ci sarà da capire se le persone condannate faranno ricorso per cercare di ridurre la pena o l’assoluzione piena. Fatto sta che per coloro che sono caduti nella trappola finisce un incubo con l’auspicio di non avere più nulla a che fare con situazioni o personaggi di questo genere.