Ciao ciao Cartelle esattoriali: è adesso il momento per estinguerle a rate | Come fare subito domanda
Questo è il momento giusto per estinguere le cartelle esattoriali: ecco perché e come fare a metterti in regola senza stress!
Le cartelle esattoriali rappresentano un peso per molti contribuenti, sia per le aziende che per i privati.
Spesso, la difficoltà nel saldarle in un’unica soluzione porta all’accumulo di interessi e sanzioni, rendendo la situazione ancora più complessa.
Tuttavia, esiste un’opportunità per rateizzare il debito ed evitare conseguenze più gravi.
Ecco cosa c’è da sapere su questa possibilità e come fare domanda in modo semplice e veloce.
Rateizzare per evitare azioni esecutive
Le cartelle esattoriali sono comunicazioni ufficiali che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invia ai contribuenti per richiedere il pagamento di imposte, tasse o sanzioni non versate. Queste cartelle possono riguardare diversi tipi di debiti, come l’IRPEF, l’IVA, il bollo auto o le multe. Ignorare queste comunicazioni può portare a conseguenze spiacevoli, come il pignoramento dei beni o il blocco del conto corrente.
Fortunatamente, esiste la possibilità di rateizzare il pagamento delle cartelle esattoriali. Questa opzione permette di diluire l’importo dovuto, rendendo il pagamento più sostenibile per il contribuente. Inoltre, attraverso la rateizzazione, si ottiene un altro vantaggio importante: si evitano ulteriori misure restrittive e si può continuare a operare senza il timore di nuovi interventi da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Infine, la rateizzazione può essere richiesta sia per importi elevati che per debiti di minore entità, e può essere personalizzata in base alle esigenze del debitore.
Un’opportunità per rateizzare il debito
Il governo ha previsto una nuova riapertura della rottamazione-quater, offrendo ai contribuenti un’altra occasione per regolarizzare la propria posizione. Questa misura nasce dall’esigenza di recuperare i mancati incassi della precedente fase della pace fiscale. Coloro che sono decaduti dalla rottamazione-quater entro il 31 dicembre 2024, dunque, possono ora essere riammessi. Questo vale per chi non ha rispettato i pagamenti previsti o ha effettuato versamenti tardivi o incompleti. Grazie a questa riapertura, sarà quindi possibile rientrare nel piano agevolato e beneficiare della sospensione di pignoramenti e fermi amministrativi.
Per estinguere le cartelle esattoriali a rate, è necessario presentare una domanda in via telematica attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. I modelli ufficiali saranno presto resi disponibili, con scadenza fissata al 30 aprile. Tuttavia, non sempre la semplice richiesta di riammissione alla rottamazione-quater è sufficiente a bloccare azioni esecutive come pignoramenti e ipoteche. Per questo motivo, i contribuenti possono richiedere la rateizzazione ordinaria delle cartelle esattoriali e versare la prima rata. Questo permette di sospendere eventuali provvedimenti cautelari in attesa dell’accettazione della domanda di riammissione alla rottamazione.