I DOTTORI MI HANNO FATTO UN DANNO | Questo è l’unico modo per chiedere un RISARCIMENTO: porta questo al Caf e incassi

Malasanità, in caso di danno ecco l’unico modo per richiedere un risarcimento. Tutto quello che c’è da sapere e come essere rimborsati.

Gratificante venire a conoscenza che Ospedale Niguarda di Milano è il miglior ospedale al mondo secondo la classifica “World’s Best Hospitals” dell’autorevole Newsweek, con ben 13 strutture del Belpaese nella top 250 della classifica mondiale. Ma le buone notizie terminano qui.

Per una sanità italiana che è spesso considerata un’eccellenza, fanno da contraltare episodi di malasanità che continuano a emergere, alimentando indignazione e sfiducia nei confronti del nostro sistema nazionale. Liste d’attesa interminabili, carenza di personale, strutture fatiscenti e casi di errori medici sono solo alcune delle criticità che mettono a rischio la salute dei cittadini.

I tempi d’attesa sono un flagello per i cittadini italiani, costretti sempre più a rivolgersi a strutture privati, con un ingente esborso economico, per una visita specialistica o un intervento chirurgico, l’alternativa è dove attendere mesi, addirittura anni.

Ospedali con macchinari obsoleti, i pronto soccorso sovraffollati e mancanza di posti letto: tutti segnali sempre più allarmanti che evidenziano un sistema che fatica a reggere il carico di richieste. La ciliegina su una torta andata a male arriva dall’aumento di negligenza ed errori medici, che in alcuni casi sfociano in tragedie, lasciando dietro di sé famiglie distrutte e pazienti con danni irreversibili.

Le cause della crisi

Tra le cause della malasanità spiccano la cattiva gestione delle risorse, il sotto finanziamento del settore pubblico e la corruzione. Fondi spesso inadeguati vengono destinati alla sanità, mentre sprechi e inefficienze pesano sul sistema.

In alcune regioni, poi la criminalità organizzata ha infiltrato il settore sanitario, con appalti truccati e risorse destinate a favorire interessi privati piuttosto che il benessere dei cittadini. Al povero cittadino non resta che un unico modo per richiedere un risarcimento.

Denunce a go go

Questa è la realtà. e per quanto il dolore possa ingigantire la percezione di un errore o di una mancanza, c’è un modo per essere risarciti almeno dal punto di vista economico. Bisogna in primis portare al proprio Caf le prove dell’atto di malasanità.

Partendo dal nesso causale, che va dalla negligenza all’errore direttamente proporzionale al danno. Servono documenti per dimostrare l’effettiva malasanità: cartelle cliniche e referti, esami o prescrizioni, a cui si deve aggiungere la perizia medico legale, con avvocato specializzato annesso. Il secondo passo è quello di una mediazione civile per trovare un punto d’incontro, altrimenti si va dritti per le vie legali: a quel punto palla al Giudice che deciderà se e a quanto ammonta il risarcimento. I denunce ce ne sono state già tante, basti pensare che a fine 2023 erano 300mila le denunce.